Ho visto gli occhi dei poeti attraverso due fori nel tessuto bianco, fissi verso un punto lontano, già raggiunto col pensiero; nelle intenzioni rubato a tutti gli altri. Tutti i loro versi li raccolgono pagine d’asfalto liscio, dove lasciano rime ...
Leggi tuttoPer chiamarlo circuito, ci voleva tutta la fantasia degli organizzatori, assieme alla luce accecante di un sole insopportabile, che ne smussava gli angoli quasi retti, costretti tra muretti posticci e pile di pneumatici che avrebbero dovuto attutire ...
Leggi tuttoA Zandvoort la pista è vicinissima alla spiaggia, che sputa sull'asfalto granelli di sabbia; al termine del lunghissimo rettilineo si complicano le linee, le traiettorie si attorcigliano. Sulla visiera di Niki Lauda, quel giorno ogni minuscolo graffio ...
Leggi tuttoL'alba ha un colore incerto, come una tonalità di grigio sfumato, forse come il velo che quel giorno appannava gli specchietti della McLaren numero sette, vestita come un pacchetto di sigarette, imprendibile fino a un certo punto
Leggi tuttoIl campione firma un autografo, che non è soltanto l'ennesimo, stavolta. Sono da poco passate le 15, la sua penna disegna sul foglio, portogli da un tifoso emozionatissimo, un ghirigoro quasi incomprensibile, come sono quasi sempre i nomi dei campioni ...
Leggi tuttoChi era? Bisogna andarselo a cercare; le linee del tempo sbiadiscono in fretta, come le traiettorie delle auto di una volta, che erano veloci quasi quanto quelle di oggi ma stavano in equilibrio sul filo esile di gomme strette e troppo gonfie ...
Leggi tuttoSi vestiva di rosso, l'Italia delle corse; ancora a metà tra fabbrica e laboratorio, anima artigianale che cominciava a vestirsi da industria. Erano verdi gli inglesi, i francesi blu, bianchi i tedeschi. Come poteva affrontarli un'Italia quasi ancora ...
Leggi tuttoNon si dovrebbe mai morire a Zolder, in un sabato in cui c'è tutta una gara da inventare, una rivincita da prendersi. Si dovrebbe morire a Monza o a Montecarlo, se proprio si deve. Però a Zolder a un certo punto si incontra la "Curva del bosco", che ...
Leggi tuttoNon occorre che ci sia neve, per sentire freddo, al Parco del Valentino. Basta che arrivi l'autunno, perché il sospiro malinconico di Torino si insinui sotto i vestiti, specialmente se non sono adeguati; tra le pieghe della pelle, fino alle ossa ...
Leggi tutto