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18/04/2025 20:45:00

Ferrari, Hamilton allarmato in radio: «Qualcosa non va in macchina...»


News di Alessio Ciancola

Malgrado non sia stato un evento positivo nel risultato, il GP del Bahrain si era rivelato moderatamente positivo per la Ferrari. Per quanto mostrato in pista a Maranello potrebbero esserci motivi per mettere via parte dello sconforto figlio delle prime, fallimentari gare del 2025 e la delusione per aver disatteso i proclami invernali. Come detto, anche se il condizionale è d'obbligo, dalla tre giorni di Sakhir la Scuderia potrebbe aver tratto la consapevolezza che, pur non essendo ancora a livello dei rivali, la SF-25 ha mostrato segnali di vita, dopo essersi issarta ai piedi del podio, con Leclerc seguito da Lewis Hamilton, e aver sfoderato una parte centrale di gara con un passo a livello, se non migliore, dei rivali. Un lampo che potrebbe aver fornito ai tecnici la via per avviare una risalita, visto che il piazzamento è stato assai migliore nella dinamica piuttosto che nel risultato, avendo mostrato la vettura una prestazione molto migliore delle precedenti uscite grazie alla capacità del team di comprendere e mettere a punto in modo ottimale la SF-25.

È la strada giusta?

Degli elementi incoraggianti, specie in ottica futura, che certifica il buon lavoro di comprensione del pacchetto e di affinamento del set-up, oltre che la bontà degli sviluppi (fondo e diffusore) portati in pista che, pur non avendo risolto i mali dell'auto, hanno garantito più performance. Un passo avanti certificato anche dalla gara di Hamilton, capace di spingere e attaccare, attestandosi quasi a livello del compagno di squadra. Una crescita che, sia gli uomini diretti dal team principal Frederic Vasseur che lo stesso sette volte campione del mondo, vorranno confermare anche questo fine settimana nel GP dell'Arabia Saudita. La conferma, per ora, sembra esserce giunta solo per Charles Leclerc, che al termine delle FP2 a Jeddah ha nuovamente mostrato di essere in fiducia con la vettura, piazzandola alle spalle delle McLaren in simulazione gara, con ancora dettagli da sistemare sul giro

Ancora per Hamilton?

All'opposto invece Lewis Hamilton, ancora in difficoltà sul giro e sul passo, quasi disperso in graduatoria alla fine della prima giornata di un weekend che, ancora una volta, sembra essere in salita, complicato anche da possibili problemi alla sua Ferrari. Noie di cui ha parlato in radio ma di cui non è stata fornita conferma né tantomeno dettagli sulla possibile natura.

Hamilton: "Qualcosa non va, amico.."

Un problema giunto pochi istanti prima del crash di Tsunoda all'ultima curva del tracciato saudita. Motivo per cui l'allarme è stato "ignorato", e rimandato a successive analisi dal suo ingegnere di pista, Riccardo Adami.

Adami: "Tsunoda alle barriere all'ultima curva, attenzione a T27... resta all'interno".

Hamilton: "Sì, sì. Certo! Si!"

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Foto copertina media.ferrari.com