Questo fine settimana (dal 28 al 30 novembre), la Formula 1 sarà in Qatar per sostenere il penultimo appuntamento della stagione 2025. Un weekend arricchito, per l’ultima volta quest’anno, anche dal format della Sprint Race.
La lotta mondiale, con la doppia squalifica della McLaren a Las Vegas, si è fatta molto interessante. Lando Norris guida il gruppo con 390 punti ed è in possesso di 24 lunghezze di vantaggio sia sul compagno di squadra, Piastri che sul pilota della Red Bull, Max Verstappen.
Secondo quanto affermato da Oscar, il team papaya avrebbe provato a chiedergli di aiutare Norris nella lotta con Max per rendergli più semplice la conquista del titolo. Richiesta alla quale l’australiano, a pari punti con il campione olandese, si sarebbe repentinamente opposto.
Niente di così sorprendente. Sarebbe, anzi, stato strano il contrario. Eppure, è stata una risposta che ha scatenato molti commenti all’interno del paddock. Al punto anche da finire sul tavolo delle domande poste al rivale Max Verstappen, invitato ad esprimere un’opinione in merito: “Credo sia perfetto. Perché avrebbero dovuto dire a Piastri di farsi da parte? Se l’avessero chiesto a me, non mi sarei presentato, avrei mandato tutti a quel paese”.
“Lo avrebbero etichettato come una seconda guida, cosa che non credo lui voglia essere. Io e Oscar siamo a pari punti, ma credo sia giusto lasciarli liberi di correre. Spero si possa dare vita ad una grande battaglia fino alla fine. Per quanto ci riguarda ci impegneremo al massimo, non abbiamo nulla da perdere. Siamo consapevoli che anche se vinceremo sempre, avremo comunque bisogno di un pizzico di fortuna”, ha concluso secondo quanto riporta ‘TheRace.com’.
Qualcuno ha visto della malizia nelle parole di Max. È ovvio che all’olandese faccia comodo questa situazione, ma forse in questo caso non c’è nessun secondo fine nelle sue parole. Da pilota non vorresti mai essere etichettato come seconda guida dalla tua squadra, men che meno nello stato in cui ti ritrovi in corsa per il titolo e soprattutto, ricordiamolo, dopo esser stato il leader del mondiale per 15 gare consecutive. Più che parlare della risposta data da Piastri, forse si dovrebbe commentare maggiormente la decisione del team nel provare a fargli una proposta simile.
Foto: McLaren
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