Oscar Piastri lascia il Qatar con un secondo posto che pesa più di quanto sembri. Il weekend sembrava pienamente sotto controllo, ma la scelta della McLaren di non differenziare le strategie tra i due piloti — restando in pista mentre gran parte della griglia si fermava ai box — ha ribaltato un risultato che pareva alla sua portata.
“Ho fatto la gara migliore che potevo”, ha spiegato con estrema lucidità. “Ho guidato più forte possibile, ma abbiamo sbagliato qualcosa. Non potevo dare di più. Io ho fatto il mio meglio, però oggi evidentemente non era destino”.
Pur senza accusare direttamente il muretto, Piastri lascia intendere che la direzione giusta fosse un’altra: “Credo che a posteriori sia abbastanza evidente cosa dovevamo fare, ma dovremo discuterne con il team”.
Il rammarico non cancella però la qualità della sua prestazione: “Non tutto è negativo, anzi è stato un ottimo weekend. Il mio passo è stato molto forte, però è dura da mandare giù al momento”.
Una scelta diversa avrebbe forse permesso all’australiano di giocarsi la vittoria. Ora tutto si deciderà ad Abu Dhabi, in un finale di stagione che per Piastri resta ancora apertissimo.
Leggi anche: Piastri e Norris, due talenti complementari? La visione di Stella
Leggi anche: Piastri fa incetta in Qatar: «Sto tornando a respirare»