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02/12/2025 12:10:00

GP Abu Dhabi - Le caratteristiche del tracciato e le mescole scelte: l'ultimo atto


Gran Premio di Giuseppe Cianci

Anche quest'anno siamo arrivati ai titoli di coda. Abu Dhabi questo weekend ospita l'ultimo Gran Premio della stagione e sarà anche l'ultima apparizione di questi pneumatici nella storia della Formula 1. A partire dalla prossima stagione infatti, pur mantenendo lo stesso diametro del cerchio da 18 pollici, gli pneumatici saranno leggermente più stretti per adattarsi alla nuova generazione di vetture sviluppate nell'ambito della revisione del regolamento tecnico.

Per l'occasione, martedì nove dicembre, il circuito di Yas Marina ospiterà un test collettivo con i piloti al volante di vetture mule, adattate alla gamma di pneumatici 2026.

Prima di quella data però bisogna festeggiare sull'ultimo podio del Campionato del Mondo 2025, dove verrà anche incoronato il Campione del Mondo. Durante questo fine settimana, come già accaduto nel corso della stagione, i piloti indosseranno un'edizione speciale del famoso cappellino Pirelli. L'Abu Dhabi Podium Cap, prodotto da Pirelli Design in collaborazione con il designer Denis Dekovic, è di colore beige, che evoca le dune del deserto, e, come per le altre versioni, può essere acquistato sul sito dedicato.

Le mescole

Per l'ultimo appuntamento del 2025 Pirelli conferma la consueta selezione di mescole, ovvero C3, C4 e C5. Storicamente, il circuito di Yas Marina è soggetto al graining degli pneumatici, ma a partire dallo scorso anno questo fenomeno sembra essere relativamente limitato e la maggiore resistenza degli pneumatici attuali potrebbe ridurlo a tal punto che anche le Soft, solitamente utilizzate solo in qualifica, potrebbero diventare uno pneumatico su cui basare la strategia di gara. Su questo circuito, il degrado è di natura termica e si manifesta generalmente sugli pneumatici posteriori a causa della necessità di trazione, soprattutto nell'ultimo settore del tracciato.

Uno sguardo al passato

Lo scorso anno, a Yas Marina, 19 piloti hanno montato le gomme medie alla partenza, con l'unica eccezione di Hamilton che ha optato per le dure. La strategia più veloce è stata quella di effettuare una sola sosta, utilizzando le dure per il secondo stint. Tra i primi dieci classificati, solo Alonso ha effettuato due pit stop. Solo un pilota ha utilizzato le gomme morbide con l'unico obiettivo di ottenere il giro più veloce in gara. Il graining e il degrado erano entrambi limitati e quindi, anche chi ha effettuato il pit stop prima della metà gara, è riuscito a completare due stint senza difficoltà.

Il tracciato 

Yas Marina ha ospitato 13 volte la gara finale della stagione di Formula 1. Si tratta di una struttura moderna e all'avanguardia, con un tracciato lungo 5,281 chilometri e 16 curve. I piloti lo conoscono bene, poiché è stato a lungo sede delle sessioni di test post-stagionali. Progettato da Hermann Tilke, il circuito è stato sottoposto a una revisione quattro anni fa, che ne ha leggermente ridotto la lunghezza, rendendolo più veloce e scorrevole e creando maggiori opportunità di sorpasso, soprattutto sul rettilineo di 1,2 chilometri tra le curve lente 5 e 6. Un altro tratto interessante è quello delle curve 10, 11 e 12, dove i piloti devono frenare bruscamente, generando così forti carichi laterali sulla vettura. Il manto stradale è realizzato con aggregati importati dall'Inghilterra e offre livelli medi di abrasività e aderenza. Per appianare alcune sezioni irregolari, quest'anno il manto è stato rifatto dalla curva 1 alla curva 4. Come in tutte le gare notturne, ci sarà un calo significativo della temperatura tra la prima e l'ultima sessione. Le condizioni della pista possono cambiare a seconda del momento in cui le vetture sono in pista e saranno influenzate anche dalla quantità di gomma depositata grazie alle gare di supporto, tra cui la Formula 2.

L'albo d'oro

Questo sarà il 17° anno consecutivo in cui il circuito di Yas Marina ospita il Gran Premio di Abu Dhabi. La prima edizione, nel 2009, fu vinta da Sebastian Vettel. Il pilota di maggior successo negli Emirati è Lewis Hamilton con cinque vittorie e lo stesso numero di pole position al suo attivo. Quest'anno, Max Verstappen potrebbe eguagliare quel record, dato che è a quota quattro. La sua squadra, la Red Bull Racing, ha ottenuto il maggior numero di vittorie (7), mentre la Mercedes è solo una dietro. È stato proprio qui ad Abu Dhabi, nel 2021, che la squadra tedesca si è assicurata il suo ottavo titolo mondiale costruttori, lo stesso giorno in cui Max Verstappen ha conquistato per la prima volta il titolo Piloti.

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Foto interna f1pressarea.pirelli.com