Prosegue, pur tra le varie incognite legate al meteo, la "training session" di tre giorni programmata dalla Scuderia Ferrari per dare modo ai due piloti titolari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, e al test driver Robert Shwartzman di riprendere dimestichezza con una monoposto di Formula Uno in vista della stagione 2023 ormai alle porte.
A rompere il ghiaccio a Fiorano (espressione calzante dato il clima davvero rigido che sta caratterizzando Maranello in questi giorni), pista casa della Scuderia, ci ha pensato Robert Shwartzman nella giornata di ieri, accumulando chilometri ed esperienza su l'iconico tracciato del Cavallino, portando a casa quasi 90 giri.
Nella giornata di oggi a far girare la SF21, vettura del 2021, ci ha pensato Carlos Sainz che sotto una lieve pioggia, che ha caratterizzato soprattutto la mattina, e su una pista gelida (con conseguenti problemi di temperatura delle gomme) ha inanellato 119 giri, per un totale di 354 chilometri, i primi della della sua stagione 2023.
Come detto, dopo una mattinata rovinato dal meteo (in cui il madrileno è stato costretto a girare con gomme wet), il lavoro del pomeriggio è stato più lineare visto che, su una pista asciutta, il team ha coperto 93 tornate ed effettuato simulazioni di gara, prove di set-up e prove di partenza.
Archiviata la seconda giornata di lavoro, nella terza e ultima giornata di collaudi sulla pista di casa toccherà a Charles Leclerc portare in pista la SF21 per riprendere, anche lui, familiarità con una giornata di lavoro al volante di una monoposto, per presentarsi al meglio al via della sessione di test invernali in Bahrain.
Foto media.ferrari.com
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