Continuano a susseguirsi le varie analisi su quanto successo a Montecarlo alla Ferrari, con Charles Leclerc che si è visto sfuggire una vittoria praticamente certa a causa di un errore tattico del team di Maranello. A dire la sua riguardo la vicenda c'è anche Martin Brundle, ex pilota di Formula 1 ed oggi opinionista. Secondo il britannico, l'infortunio nel Principato avrebbe messo a dura prova il rapporto tra il monegasco e la Rossa.
Di seguito le sue considerazioni rilasciate nella consueta rubrica per Sky Sport Uk.
Analizzando la situazione in casa Ferrari dopo il deludente GP di Monaco, Brundle innanzitutto ha affermato:
"Dispiace per Charles Leclerc, ha ottenuto la pole position e stava guidando comodamente. Solo la strategia lo ha relegato al quarto posto. Si è fermato ai box al 18° giro per le intermedie, poi di nuovo tre giri dopo per le slick con un messaggio radio confuso".
Poi ha aggiunto:
"Durante la seconda bandiera rossa per l'ncidente di Mick Schumacher, senza dubbio ha condiviso i suoi sentimenti con la squadra riguardo tutto ciò che era successo. Era la sua gara, e non è nemmeno finito sul podio, brucia come il sale nelle ferite".
Infine ha concluso:
"L'ammirazione e l'affetto reciproco che c'è tra Leclerc e la Ferrari mi ricordano il rapporto che Michael Schumacher aveva con la squadra. Ma questo rapporto è stato duramente messo alla prova in otto giorni contrassegnati da due gloriose vittorie mancate, sprecando l'opportunità di riconquistare il comando del Campionato del Mondo".
Foto (entrambe) Twitter Ferrari