16/05/2004
Monaco si avvicina
News di Walter Mesiti
Montecarlo è oramai una tappa storica del Mondiale di F1. Nonostante le strette stradine del Principato, la pista ha comunque un fascino non indifferente: Mauro Forghieri, una volta, affermò che era un po’ come correre in casa con la bicicletta. Migliore definizione, scherzosamente, non si può trovare, probabilmente. Non sono ammessi errori di guida, le barriere sono molto vicine e non perdonano, le macchine sempre più veloci e quindi bisognose di molto controllo da parte dei piloti. Le previsioni (in vista dell’andamento della gara) potrebbero non vedere la Ferrari favorita, in quanto ha vinto su piste (finora) bene o male veloci rispetto a Monaco. Ma questa è sicuramente un’ipotesi tutta da verificare: con un biglietto da visita di cinque gare vinte sui primi cinque appuntamenti iridati, sarà ancora un duello con favoriti e non. Da notare l’importante modifica del tracciato nell’area box: finalmente ogni squadra dispone di veri e propri garage, oltre, ovviamente, ad una pit lane molto più larga di prima. Lavori che sono costati moltissimo denaro, ma che hanno doverosamente consegnato alla pista il confort (specie per chi lavora nel Circo e non fa parte del pubblico) che un gran premio dal nome così colmo di storia doveva fornire ai propri ospiti per il weekend di gara. Adesso sarà possibile vedere uno scenario un po’ inusuale: il retro dei box dà sul rettifilo di partenza, mentre il muretto ed i garage danno sulla zona delle piscine, dove vi è l’omonima curva. Nei paraggi è stata allestita una tribuna molto grande, che inoltre consente di vedere parte del tracciato ed i suddetti box. Sarà certamente strano osservare una partenza senza il classico muretto che dà sulla pista…