24/07/2004
Gp Germania: qualifiche
Gran Premio di Walter Mesiti
61esima pole position per quello che sta per diventare il pilota più forte di tutti i tempi (in F1): Michael Schumacher. Ad Hockenheim il tedesco della Ferrari “gioca” in casa, di fronte al suo accalorato pubblico, stracolmo di tifosi che stravedono per Kaiser Schummy da molto tempo, da quando all’inizio degli anni Novanta lui cominciava a infastidire (in pista, s’intende) pesantemente gente come Senna, Prost, Hill e Piquet. In Germania ha ottenuto solamente due vittorie, una nel 95 e l’altra nel 2002, con la F2002, l’altra Rossa invincibile. Come leggete a parte, la Ferrari potrebbe chiudere domani stesso il discorso “Mondiale Costruttori”: bastano tredici punti in più della Renault, principale avversaria, per batterla matematicamente (e quindi definitivamente). E se non si tratterà di una vittoria (la sesta consecutiva!) adesso, lo sarà con moltissime probabilità in Ungheria. Tornando ai numeri, si tratta della centesima volta che Schumacher parte in prima fila, e gli mancano quattro pole per raggiungere quello che un tempo era un record inavvicinabile: le 65 pole position di Magic (soprannome di Senna…). La prima fila il tedesco la condivide con Montoya, che ha provato ad avvicinarlo, ma nel terzo ed ultimo settore (una serie di curve da percorrere con alta precisione) ha perso moltissimo, proprio grazie alla minor incisione alare del tedesco, il quale preferisce un assetto più scarico, qui, piuttosto che un assetto troppo “pesante”. Privilegiando, così, alcune delle doti principali della F2004, cioè propulsore, aerodinamica e stabilità (infatti l’unica gara andata peggio nella stagione è stata la più lenta e l’unica a non esser vinta da Schumacher nel 2004: Monaco). Terzo posto per Raikkonen, quarto per Coulthard, con una McLaren che adesso, dopo il grande debutto di Silverstone con la monoposto rinnovata, sembra cominciare a fare sul serio. Quinto Alonso, insieme a Trulli; settimo Barrichello, con accanto Sato, ottavo. Quinta fila per Panis e Pizzonia, che non brilla particolarmente, visto il suo decimo tempo, a metà schieramento. Seconda parte della griglia: Webber, Klien, Button (l’inglese aveva ottenuto il terzo tempo, ottimamente, ma, avendo cambiato il motore per problemi di natura tecnica, ha subito il “dispetto” di una regola poco simpatica, cioè la retrocessione di dieci posizioni, ovvero il tredicesimo posto), Fisichella, Da Matta, Massa, Pantano, Heidfeld, Bruni, Baumgartner. Domani partenza alle 14, per il gran premio numero 12 su 18 totali dell’anno, che segna i due terzi della stagione in corso.