Lo scorso primo giugno, Ann Rao, ex direttore legale della Mercedes ed ex consigliera speciale di Wolff, è stata annunciata dalla FIA come sostituto ad interim di Peter Bayer per la carica di Segretario Generale per lo Sport e Direttore Esecutivo della F1. La decisione della Federazione ha suscitato grande stupore nel paddock ed anche qualche polemica, con Mattia Binotto e Christian Horner, rispettivamente boss di Ferrari e Red Bull, che hanno espresso la loro preoccupazione evidenziando la possibile nascita di conflitti di interesse. A tal riguardo grandi sospetti si sono sollevati dopo che la FIA ha emanato la TD riguardante l'effetto porpoising, tematica come sappiamo tanta cara a Toto Wolff e compagni...

In un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, la diretta interessata ci ha tenuto ad allontanare gli spettri, tirando in ballo anche la figura di Stefano Domenicali, ex uomo della Rossa ed attualmente CEO del Circus. Di seguito le sue considerazioni. 

Rao: "Non sono preoccupara per certe voci, andrò avanti"

Intervenuta ai microfoni de Il Corriere della Sera, Rao innanzitutto ha detto: "Prima di lavorare per la Mercedes, ero direttore degli affari legali della FIA. Così funziona il mondo della F1, si passa da una squadra all'altra".

Poi ha aggiunto: "È pieno di ex dipendenti, anche Stefano Domenicali ha lavorato in Ferrari. Non sono preoccupata per certe voci, andrò avanti e continuerò a fare quello che ho sempre fatto: lavorare".

Riferendosi alla direttiva tecnica "anti-porpoising", definita da Horner "apertamente sbilanciata" in favore della Mercedes, Rao ha chiosato: "Al momento è solo una proposta e non è stata ancora finalizzata. E comunque lavoriamo per la sicurezza dei piloti. Sempre. Cosa accadrebbe se non intervenissimo quando è in gioco la sicurezza?".

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Foto copertina Twitter Rao