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11/09/2004

Gp Italia: qualifiche


Gran Premio di Walter Mesiti
Rubens Barrichello ama Monza. Lo ha sempre detto, lo ha sottolineato nelle odierne interviste. Infatti è sua una splendida pole sul circuito che sorge vicino al fiume Lambro, in una zona ricchissima e molto bella dell’Italia. Il brasiliano, nell’ora destinata alle suddette qualifiche, ha effettuato un giro spettacolare, senza sbavature, all’insegna di un’aggressività e di una competitività ritrovate, che sembravano smarrite. Forse è proprio vero: ora che Michael ha finalmente in tasca il suo settimo titolo e la Ferrari ha ottenuto il sesto Mondiale Costruttori consecutivo, si può davvero pensare al secondo posto di Rubens in classifica generale. A guastare le feste, però, ad una prima fila potenzialmente completamente rossa, ci ha pensato Juan Pablo Montoya, che, come qualche anno fa (sempre a Monza), ha stabilito la media più alta di tutti i tempi in F1 (oltre 262 km/h), confermando la sua personale tendenza alla velocità. Tendenza che riesce a manifestare solo nei circuiti dove ci sono molti allunghi (tipologia di tracciato oramai molto poco presente nel mondiale). Terzo posto per Michael Schumacher, ormai leggenda vivente, uomo i cui record saranno difficilissimi da battere in futuro, come per molto tempo lo sono stati quelli di Fangio, di Prost, di Senna, insomma dei grandi della massima formula. Michael ha sfoggiato (piacevole sorpresa per i tifosi) un casco che, invece di aver dipinti sui lati i colori della bandiera tedesca, ha i colori della nostra bandiera (il pluriridato ha affermato in conferenza stampa che si tratta di un gesto per ringraziare tutti, ma proprio tutti quelli che lo hanno sostenuto in questi anni di vittorie ed avventure). Quarto posto per Alonso, seguito da Sato e Button sulle due BAR Honda, Raikkonen e Pizzonia in quarta fila, Trulli e Coulthard in quinta. Chiudono lo schieramento di domani: Zonta, Webber, Panis, Klien, Fisichella, Massa, Heidfeld, Pantano Baumgartner e Bruni. Partenza alle ore 14, con la pole position numero 175 nella storia della Ferrari e la numero 11 per Rubens Barrichello, a caccia della vittoria. Quella vittoria che gli manca da quasi un anno, da Suzuka 2003…