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02/10/2022 09:30:00

GP Singapore 2022 - Possibili strategie: tante variabili, ecco perché attendersi più soste


News di Marco Sassara

Trattandosi di un circuito cittadino in cui sarà molto difficile compiere sorpassi, i piloti e i team, riverseranno nelle strategie tutte le loro speranze di riuscire a mantenere o al meglio conquistare delle posizioni durante il GP di Singapore. Data sulla carta come corsa ad una sosta, ci sono molti elementi che potrebbero invece portare a vedere un numero maggiore di pit stop. Proviamo ad analizzare assieme gli scenari, partendo come sempre dai consigli del costruttore degli pneumatici.

Distanza di gara - Marina Bay Street Circuit - 61 giri

I consigli strategici della Pirelli

Anche se la pioggia potrebbe ancora condizionare il proseguo del weekend del GP di Singapore, i tecnici della P Lunga hanno rilasciato i loro consigli nel caso in cui la gara dovesse svolgersi in condizioni totalmente asciutte.

La migliore di strategia su gomme slick dovrebbe attestarsi su una singola sosta: partenza con gomme Medie e arrivo a traguardo su mescole Hard, con il pit stop che dovrebbe avvenire tra il 22° e il 28° giro. Una valida alternativa potrebbe essere data dall’utilizzo della Soft alla partenza con il passaggio ai box che questa volta dovrebbe avvenire tra il 18° e il 24° giro. Stint finale sempre su Hard.

Le strategie consigliate dalla Pirelli (foto: Twitter, Pirelli)

I tecnici dovranno però tenere conto dei tanti fattori esterni che potrebbero condizionare le strategie: la sua natura cittadina potrebbe portare a vedere in pista una o più Safety Car, mentre il meteo minaccia possibilità di pioggia durante la gara.

Le strategie del Sasso - Perché attendersi più soste?

La Pirelli quest’oggi sembra abbastanza sicura del fatto che se la gara dovesse svolgersi totalmente sull’asciutto, i piloti riusciranno a portarla a termine attraverso delle strategie ad una sosta. Questo perché al venerdì abbiamo visto un degrado piuttosto marcato della Soft C5 che lascia pensare ad un massiccio utilizzo della Media C4e della Hard C3. Probabilmente, la strategia più utilizzata in gara nel caso non piova (M-H).

Le mescole rimaste a disposizione dei piloti per la gara (foto: Twitter, Pirelli)

Tuttavia, bisogna tener conto delle condizioni meteo e del fatto che potremmo assistere a dei periodi di Safety Car durante la corsa. Non è escluso dunque che qualcuno possa azzardare una partenza su Soft, sostituire in anticipo le mescole con un set di Hard per tentare un undercut sui piloti davanti e poi sperare in una Safety Car o in una bandiera rossa nel finale per montare nuovamente una gomma Soft. Il tempo di percorrenza della pit lane è uno dei più alti della stagione, per cui non dovremmo vedere strategie a più soste se non dettate da cause esterne.

L’altra variabile ovviamente è la pioggia. Secondo ‘Accuweather’ c’è il 66% delle probabilità che si possa assistere ad una partenza bagnata (20:00 locali - 14:00 italiane), si aspetta un temporale proprio tra le 18:00 e le 20:00 locali. Dopodiché il rischio scenderà al di sotto del 40% con la pista che dovrebbe andarsi via via ad asciugare nel finale. Ovviamente questo farebbe aumentare il numero di soste, con i piloti che saranno chiamati a scegliere di volta in volta le gomme migliori da utilizzare a seconda delle correnti condizioni d’asfalto.

 

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Foto: Ferrari