Brundle duro contro la FIA: «Mancano i fondamentali. Mi rattrista dover parlare di queste cose»

Il GP del Giappone 2022 ci ha regalato un altro finale rocambolesco, con nessuno dei presenti che fosse al corrente dell’esatto punteggio che avrebbero dovuto ricevere i piloti e che in conclusione ha consegnato nelle mani di Verstappen in secondo titolo mondiale.

Se a questo aggiungiamo gli episodi accaduti con il muletto e il caso budget cap in cui è coinvolta la Red Bull, nell’ultimo periodo si è trascorso più tempo a parlare di decisioni e Federazione piuttosto che di altro. Una constatazione che non crea malumori soltanto nei fan, ma anche negli addetti ai lavori, che come il noto commentatore televisivo, nonché ex pilota di F1, Martin Brundle non ne possono più di tutta questa situazione.

"Mi rattrista dover parlare ogni volta di queste cose. Budget cap, regolamenti riguardanti la safety car, se il pilota ha tagliato il traguardo sapendo di essere campione del mondo o meno… Mancano i fondamentali”, ha chiosato a ‘Sky Sports F1’. “Le regole crescono e cambiano nel tempo. Bisogna andare oltre e ricominciare. Molte di quelle norme sono state scritte da un uomo che abbiamo perso ormai da qualche anno, Charlie Whiting”.

La FIA licenzia uno dei due direttori di gara

Dopo i fatti accaduti ad Abu Dhabi nel 2021, la FIA per questa stagione aveva deciso di nominare due direttori di gara. Tuttavia, il Giappone ha dimostrato come la strada intrapresa fosse sbagliata procedendo nelle scorse ore all’allontanamento di Edoardo Freitas: “Due direttori non potevano lavorare correttamente assieme. Se ne sono accorti e Freitas è stato licenziato. C’è un po’ di confusione. Le norme dovrebbero essere semplificate”.

“Quello della Formula1 è uno sport veloce e complesso e non possiamo soffermarci sull’interpretazione. In Giappone tutti i team principal credevano che ai piloti sarebbero andati il 50% dei punti, invece non è stato così. Nel regolamento era presente una dicitura di cui nessuno si era accorto prima. C’è bisogno di fare pulizia e di avere buon senso. Non occorre nulla di più intelligente di questo”, ha concluso.

Foto: Red Bull Racing