In occasione della morte del co-fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz, il team principal della Mercedes depone l’ascia di guerra rendendo omaggio alla memoria dell’imprenditore austriaco ricordando l’opportunità che gli è stata offerta da giovane di poter indossare i colori di Milton Keynes.
"Sono stato su un'auto sponsorizzata dalla Red Bull una volta ed ero orgoglioso di indossare quei colori come pilota junior o pilota GT. Essere un pilota Red Bull è stato qualcosa di prestigioso”, ha affermato il manager del team di Stoccarda secondo quanto riportato da ‘GpFans.com’.
"Quello che ha fatto in Austria per il calcio, l'hockey su ghiaccio, il Lipsia e il programma corse è incredibile. Probabilmente ciò che ha fatto Mateshitz rappresenta il più grande contributo fornito da un singolo individuo alla Formula1”, ha chiosato Wolff.
Per ultimo anche il ricordo dei colloqui avuti con il magnate austriaco: "Mi ritengo una persona fortunata dall’esser stato più volte invitato a far visita al famoso hangar. È piuttosto impressionante. Ho avuto molte discussioni con lui. Era un uomo super riflessivo e potevamo trascorrere ore a parlare delle divergenze tra Mercedes e Red Bull. Poi comunque si entrava sempre nel personale finendo a parlare delle nostre famiglie. Mi piaceva”, ha concluso.
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