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26/10/2022 13:00:00

Vasseur: «Wolff è un po' maniaco». La replica: «Stabilisco degli standard, anche con la me**a»


News di Marco Sassara

Dopo otto anni di quasi assoluto dominio e di successi, il 2022 rappresenta la prima stagione in cui il team Mercedes non è riuscita ad ottenere un titolo mondiale. In questo lungo periodo abbiamo sentito spesso uscire dalla bocca del team principal Toto Wolff parole come ‘cura dei dettagli’ e come questi siano stati importanti nella crescita e nei successi del team di Stoccarda in Formula1.

Molto probabilmente, pensando ai dettagli, l’attenzione di ognuno di noi volge molto probabilmente alla vettura, allo studio delle appendici aerodinamiche volte a massimizzare la sua efficienza. Al più si può pensare alla cura del box, ma fino a che punto si potrebbe essere spinto Wolff?

La continua ricerca nella cura dei dettagli

“Credo che sia un po’ un maniaco” lo descrive così il team principal della Sauber, Frédérick Vasseur, secondo quanto riporta il ‘The New Yorker’, andato alla ricerca di alcuni particolari che ci permettono di far luce sulla personalità del manager austriaco.

Nel 2019, ad esempio, Wolff non era per nulla soddisfatto della gestione dei bagni utilizzati dal personale di pista durante i weekend di gara. Così ha ingaggiato e nominato Miguel Guerreiro responsabile dell’igiene per tenere sotto controllo e migliorare la situazione. Una delle prime direttive fu questa: "Voglio che la spazzola del WC venga cambiata ogni giorno o a giorni alterni", ricorda Guerreiro.

Nell’intervista concessa al ‘The New Yorker’, viene riportata anche una discussione in cui i due parlano di come la spazzola dovesse essere agitata due volte prima di essere riposta nel proprio spazio, del luogo migliore in cui disporre il sapone, la carta igienica, dello specchio che era spesso pieno di schizzi e delle maniglie delle porte che avrebbero avuto bisogno di un panno per essere asciugate.

La replica di Wolff ai commenti di Vasseur e del paddock

"Miguel e io abbiamo fatto un buon lavoro. Tutti hanno riso di noi all'inizio", ammette Toto Wolff riferendosi anche al pensiero di Vasseur. Ovviamente si sta parlando di feci e altra me**a simile, ma il punto è che cerco sempre di stabilire degli standard in quello che faccio", chiosa deciso l’austriaco, convinto che i successi ottenuti siano merito dell'impegno profuso in tutto ciò che fa.

 

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Foto: Mercedes