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28/10/2022 19:35:00

Horner, Red Bull: «Siamo rimasti scioccati per le tante insinuazioni»


News di Daniele Muscarella

Il comunicato FIA e la conferenza stampa dovrebbero mettere la parola fine suuna storia che sembrava realmente infinita, anche se probabilmente avremo un lungo strascico di polemiche.

Sappiamo che la Red Bull è stata condannata a pagare una multa di 7 milioni di dollari e dovrà rinunciare al 10% del tempo consentito per lo sviluppo aerodinamico in galleria del vento. Una sanzione non contestabile perchè il team e la Federazione sono ricorsi all'Accepted Breach Agreement, una sorta di patteggiamento accettato da entrambe le parti. 

Nella conferenza stampa della Red Bull successiva al comunicato della FIA, un Horner piuttosto contrariato ha espresso tutto il suo disappunto per il trattamento mediatico ricevuto, spiegando anche le tappe di questa complicata situazione.

"Per il report 2021 abbiamo inizialmente adottato la stessa metotologia usata l'anno precedente. Poi sono stati esaminati libri e conti alla FIA e la prima volta che abbiamo ricevuto delle indicazioni era fine settembre. Abbiamo risposto alle domande che la FIA ci aveva sottoposto e pensavamo che la cose si chiudesse lì. A Singapore siamo rimasti sorpresi tutti. Siamo rimasti sorpresi anche dalle voci sulle cifre e gli attacchi degli altri team."

Horner si è poi concentrato sull'entità della sanzione ricevuta

"A ottobre, dopo la vittoria di Verstappen, sono stato informato che eravamo in violazione per 1,8 milioni. Ero sorpreso, poi la FIA ci ha inviato a un processo di accordo. Abbiamo pensato che si chiudesse tutto velocemente, abbiamo parlato con la Federazione e collaborato. La violazione alla fine è ben inferiore all'1% del Cap. La notizia è stata rinviata per la morte del nostro fondatore. Poi sono arrivati i 7 milioni di multa, una cifra enorme. Ed enorme è anche la sanzione sportiva per i test nella galleria del vento. Da qualche parte ho letto che è una cosa minima, invece impatterà e di fatto avremo un forte gap nella classifica costruttori dell'anno prossimo. Si condiziona lo sviluppo della nostra macchina"

Il team principal ha infine chiarito quali sono stati i punti del report che hanno portato alla violazione del tetto di spesa

"Il nostro eccesso di spesa è relativo ad alcune tasse, al cambiamento delle regole pervenuto a giugno. Si è parlato tanto dei costi del catering, che è sempre stato un benefico di chi lavora in Red Bull e lo consideravamo un costo che potesse essere escluso. Ma per la FIA non è stato così"

Foto sport.sky.it