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01/11/2022 11:20:00

Vita difficile per Perez, Russell e Ocon: Messico emblema del gap qualitativo? Alesi non ha dubbi


News di Giuseppe Canetti

Nel suo consueto commento del martedì per Il Corriere della Sera, Jean Alesi ha analizzato le principali vicende della Formula 1 soffermandosi sull'ultimo Gran Premio in Messico. Il francese sembrerebbe aver voluto sottolineare quanto la gara dell'Hermanos Rodriguez si sia rivelata tra quelle che più hanno messo a nudo il gap qualitativo - ma anche di esperienza - tra le guide dei varie team. Nel farlo ha preso come esempio la differenza prestazionale tra Verstappen-Perez, Hamilton-Russell e Alonso-Ocon.

L'analisi di Jean Alesi

Nella sua analisi per il noto quotidiano, Alesi innanzitutto ha scritto: "Correre in Messico è un’anomalia, se pensiamo alle diverse impostazioni motoristiche legate all’altitudine. Quindi mi pare azzardato valutare questa corsa come indicativa". Poi, però, ha aggiunto: "Piuttosto, guardando il Gp, ho pensato alla straordinaria capacità di frequentare il limite che applica Verstappen anche se non dispone di una vettura nettamente superiore".

Il paragone tra le coppie

Successivamente, Alesi, partendo da quanto si è visto a Città de Messico - con Verstappen, Hamilton ed Alonso nettamente superiori nel confronto con i rispettivi compagni di squadra -  ha fatto alcune considerazioni sulla differenza di valori che è emersa nell'arco della stagione.

"Quando hai a che fare con un pilota così abile nel gestire il picco della propria prestazione, la vita del compagno di squadra diventa difficilissima. Penso a Perez, ovviamente; penso a Russell, paragonato a Hamilton. Il giovane inglese è al debutto sulla Mercedes. Ha forzato sin dalle prime gare pur con una macchina non riuscita. Al contrario di Lewis che ha atteso prima di impegnarsi a fondo, viste le carenze iniziali della vettura. Poi però ha espresso una qualità intatta, complicando il percorso del suo partner. Non sto criticando Russell. Sto dicendo che persino un ragazzo talentuoso può faticare nel confronto con un campione più anziano ma esperto e integro. Come accade, pur con qualche correzione, a Ocon nel confronto con Alonso".

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Foto copertina Twitter Ferrari