Il secondo anno del piano quinquennale impostato da Aston Martin si è concluso in netta ripresa, ma il team è davvero sulla buona strada per vincere?
Mike Krack, team principal di Aston Martin F1, ritiene che la scuderia britannica sia ancora in grado di realizzare l'obiettivo dichiarato di vincere il Campionato del Mondo di Formula 1 entro il 2025.
La stagione 2022 è stata a dir poco turbolenta, a partire da grandi cambi nel personale ad inizio anno. Dopo il Gran Premio d'Austria di luglio, l'Aston Martin si trovava al nono posto nel Campionato costruttori. Nel prosieguo della stagione, un miglioramento delle prestazioni ha aiutato l'Aston a risalire in classifica, ma la squadra di Silverstone ha perso il sesto posto che è andato all'Alfa Romeo per uno spareggio. Un netto miglioramento rispetto all'inizio della stagione, ma lontano anni luce dalla vittoria del campionato prevista per il 2025.
Krack ha dichiarato a Motorsport.com che la ripresa dell'Aston Martin nella stagione 2022 è stata impressionante, aggiungendo: "Penso che abbiamo un grande slancio, e si sente questo spirito quando si arriva qui. Onestamente, abbiamo motivo di credere che possiamo continuare su questa strada. Quindi tutto bene da questo punto di vista".
Tuttavia, Krack ha anche riconosciuto che la squadra deve continuare ad avanzare per raggiungere il suo obiettivo. Ha detto: "Penso che nel terzo anno dobbiamo vedere un chiaro miglioramento, un chiaro passo avanti in termini di prestazioni, e sì, direi che siamo sull'obiettivo".
Per tutti i tifosi di una scuderia è sempre doloroso accettare una programmazione a lungo termine, ma la pianificazione è fondamentale per avere successo in Formula 1. Ne sa qualcosa la Ferrari.
L'idea romantica che una singola innovazione tecnica improvvisa possa spingere una squadra in testa alla classifica non è reale. I movimenti significativi verso l'alto e verso il basso delle gerarchie prestazionali si misurano nell'arco di stagioni e non di gare.
Le squadre impiegano anni a prepararsi per un momento di svolta, di solito un cambiamento significativo nei regolamenti tecnici, che potrebbe cambiare drasticamente le loro sorti. Il lavoro di sviluppo che ha permesso alla Mercedes di vincere il campionato del mondo nel 2014 e nei sette anni successivi è iniziato quando la FIA ha confermato il regolamento tecnico di F1 2014 nel 2011.
Aston Martin ha investito centinaia di milioni di dollari in una nuova e imponente fabbrica del team e ha anche assunto menti esperte, come Krack, per aiutare la squadra a migliorare. D'altro canto, anche Alpine ha completato il secondo anno del proprio piano quinquennale. Il piano di Alpine è arrivato dopo il fallimento del precedente piano quinquennale di Renault. Anche la Ferrari, nonostante l'illusione di un inizio di stagione dominante è tornata sui suoi passi con l'obiettivo di arrivare alla vittoria entro il 2026. Le notizie sullo sviluppo della F1-75 sono positive ma è tutto da verificare in pista.
Ovviamente chi è già davanti non resta a guardare. Red Bull sembra avere un vantaggio già ampio e che probabilmente sarà ancora più ampio con l'introduzione del famoso telaio alleggerito. Mercedes ha sbagliato il progetto della nuova monoposto, ma ha dimostrato che gli anni al vertice sono serviti per sistemare con velocità i problemi iniziali della W13 tornata competitiva alla fine della stagione.
Il regolamento della Formula 1 dovrebbe favorire l'avvicinamento delle squadre che inseguono grazie al sistema di penalizzazione delle ore in galleria del vento a scalare dal primo, più penalizzato, all'ultimo classificato, non penalizzato. Questo, insieme al budget cap, serve sicuramente a livellare le prestazioni e consentire una maggiore lotta in pista, ma è un processo lungo che infatti molti team hanno programmato in cinque anni. Sarà così?
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