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17/01/2023 11:05:00

Alesi, l'esperienza in Ferrari e la gestione perfetta del '90: «Fiorio eccezionale, via troppo presto»


News di Giuseppe Cianci

Eccoci tornati, come promesso, con l'ultima parte dell'intervista rilasciata da Jean Alesi ai colleghi di Autostrint. Le precedenti due hanno riguardato le difficoltà riscontrate dalla Ferrari nella passat stagione e gli obiettivi del Cavallino per quella che verrà. Adesso però vogliamo farvi fare un salto nel passato del francese, tornando alla stagione 1990.

Alesio, Fiorio e la Ferrari del 1990 

Parlando della sua esperienza durata sei anni in Ferrari, Alesi sottolinea la gestione portata avanti da Cesare Florio durante l'anno 1990-91 definendola una delle migliori nella storia della scuderia. Il francese dichiara: "Ho un'idea molto precisa, che deriva proprio dalla mia esperienza diretta. La Ferrari gestita da Cesare Fiorio. La quale nel mio caso coincide con la stagione 1990 e la prima metà del 1991. Quella, secondo me, è stata una Ferrari assolutamente ideale e praticamente perfetta. Perché, in particolare, Cesare Fiorio sapeva essere un timoniere assolutamente eccezionale. Un uomo perfetto nella gestione del quotidiano e dell'ordinario, ma anche un condottiero visionario e baciato dal talento di poter capire anche cosa era necessario fare per il futuro. Penso al suo test team, in particolare, che stava sviluppando le sospensioni attive per l'avvenire. Come squadra, eravamo avanti tantissimo, rispetto alla concorrenza, a livello di sperimentazione. Ma purtroppo tutto questo potenziale non poté essere messo in atto perché la stagione di Cesare Fiorio in Ferrari finì troppo presto e in modo improvviso. Di fatto vedendo sciogliere come neve al sole tutto quello che lui aveva posto in essere per preparare la Rossa al definitivo salto di qualità".

Fiorio era una figura di spicco nel motorsport con esperienza decennale. Molto amico della famiglia Agnelli prima di arrivare in Ferrari ha fatto parte anche del consiglio amministrativo della Juventus. La sua esperienza a Maranello però, come ricordato anche da Jean, fu interrotta bruscamente quando si venne a scoprire che l'italiano si era incontrato in segreto a Monte-Carlo con Ayrton Senna con l'obiettivo di portarlo nel team del cavallino. Trapelata la notizia però questo non piacque a Piero Fusano, allora presidente della scuderia, che lo licenziò a una gara dal termine della stagione 1990-91.

Jean conclude la sua lunga intervista con un messaggio di buon auspicio per il team di Maranello che ama tanto dicendo: "come buon auspicio per il futuro, così difficile e impegnativo, per la Casa del Cavallino Rampante, auspico che chi è a capo della Gestione Sportiva nel mondiale di Formula Uno possa avere e dimostrare tante delle qualità che fecero grande Cesare Fiorio, nel corso dei suoi e dei miei anni a Maranello".

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Foto twitter.com

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