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07/02/2023 18:55:00

Alfa Romeo, fondo inedito e retrotreno rivisto: «C43 figlia delle nuove e ''irritanti'' regole»


News di Marco Sassara

L’attesa è davvero finita. Grazie all’Alfa Romeo, da oggi possiamo realmente iniziare a capire su quale ‘’piano’’ si concentrerà la sfida tecnica del campionato di Formula1 nel corso della stagione 2023. La parola piano infatti non è usata a caso. Chi ha già avuto modo di ammirare l’Alfa Romeo C43, non avrà potuto fare a meno di notare un’interessantissima novità che contraddistingue il fondo della nuova monoposto.

Numerose alette, posizionate con estrema cura lungo gli estremi laterali, delimitano il perimetro del pavimento dell’auto. A quanto pare dunque, la modifica relativa al bordo rialzato di 15 mm non sarà la sola novità a colpire questa importantissima parte della vettura.

Il commento di Jan Monchaux

Una modifica, come ricorderete, imposta dalla FIA lo scorso anno dopo il GP d’Azerbaijan come misura contro il porpoising e su cui il direttore tecnico dell’Alfa Romeo, Jan Monchaux, a margine della presentazione della C43 ha affermato: “I cambiamenti ci piacciono, forniscono sempre un’opportunità. Ammetto che il tempismo con cui sono arrivati ci hanno un po’ irritati (agosto 2022, ndr). Secondo noi sono stati molto tardivi”.

“Le modifiche hanno riguardato principalmente il fondo, i cui bordi sono stati rialzati di 15 millimetri dalla Federazione. Detto così non sembra ci sia molta differenza, ma è stato sufficiente da darci dei grattacapi e dover rifare il pavimento tutto daccapo. Assieme al retrotreno sono state le parti che hanno richiesto maggior lavoro di adattamento al nuovo regolamento”, ha proseguito secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’. “Finora posso definirmi abbastanza soddisfatto dei progressi che abbiamo compiuto”.

Approfondendo il discorso, Monchaux ha aggiunto:Abbiamo iniziato a pensare al progetto 2023 circa un paio di settimane dopo il lancio della vettura 2022. Abbiamo cercato di identificare subito le aree di intervento da cui avremmo potuto cogliere i maggiori benefici. La parte posteriore della C43 è il risultato di questo percorso. Lo sviluppo che siamo riusciti a completare sull’auto ci permette di utilizzare diverse strade che non siamo riusciti a percorrere lo scorso anno con il precedente progetto”.

Un pensiero anche all'affidabilità

Nel 2022 però la cosa che più ha penalizzato il team non è stata la mancanza di prestazioni. L’impossibilità di arrivare a punti molte volte è stata data da una carenza di affidabilità. Sul cui tema il direttore tecnico si è così espresso: “Durante la scorsa stagione è diventato relativamente chiaro che dovevamo pensare a degli interventi atti a migliorare l’affidabilità della vettura. Crediamo di aver modificato molti elementi interni in tal senso. Siamo stati storicamente sempre abbastanza forti su questo piano e riteniamo che l’anno scorso è venuto meno uno dei nostri maggiori punti di forza”, ha concluso.

Foto: Alfa Romeo F1 Team Stake

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