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In un'intervista rilasciata al sito ufficiale dell'Aston Martin (qui un estratto su Lance Stroll), Fernando Alonso si è soffermato sulle sue battaglie con Michael Schumacher all'inizio degli anni 2000, quando gareggiavano rispettivamente con Renault e Ferrari. Parole al miele del due volte campione asturiano per le leggenda tedesca.
"Michael non ha mai avuto brutte giornate, Michael non ha mai sottoperformato", ha affermato Alonso ricordando le lotte iridate con l'ex ferrarista.
"Questo è ciò che mi ha colpito di più quando arrivai in Formula 1 e soprattutto quando ho lottato con lui per la vittoria del campionato. In precedenza, in tutta la mia carriera e in diverse categorie, i miei rivali avevano sempre avuto delle brutte giornate e io ne approfittavo per capitalizzare. Con Michael, questo non è mai successo", ha aggiunto.
Poi ha continuato: "Lui e la Ferrari erano imbattibili nelle maggior parte dei casi. Ma anche quando non avevano la macchina, o quando le gomme o qualsiasi altra cosa non funzionavano bene, Michael arrivava comunque secondo o terzo. Anche dopo una brutta sessione di prove libere o una brutta qualifica, domenica lo avresti trovato comunque sul podio".
Infine ha chiosato: "Aveva la tenacia, l'abilità di sfruttare ogni opportunità. Riduceva al minimo i danni nei giorni brutti e massimizzava i profitti nei giorni buoni. La sua determinazione era eccezionale".
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