03/09/2005
Gp Italia: qualifiche
Gran Premio di Walter Mesiti
La fragilità del propulsore Mercedes continua a compromettere seriamente il finale di stagione della McLaren e del suo pilota di punta, Raikkonen: a causa di un’anomalia rilevata dai tecnici sul motore del finlandese, è stata presa (in mattinata) la decisione di sostituire l’unità per non correre rischi. Ma, si sa, l’assurdità dei regolamenti vuole che chi cambia motore nel weekend sia penalizzato con dieci posizioni in griglia. Come molti avevano previsto, è stato Kimi il più veloce nelle qualifiche: l’aerodinamica sopraffina e la potenza del Mercedes in versione evoluzione hanno consentito alla sua freccia d’argento di spiccare il volo, con un giro pressoché perfetto e senza sbavatura alcuna. Per via degli eventi già detti, Raikkonen è costretto a partire dall’undicesima posizione invece della prima. Scalando i primi dieci classificati di un posto, sarà Montoya il pole-man di Monza 2005. Accanto al colombiano si è classificato Alonso, che a questo punto ha poco da temere e da rischiare (gli basterà raccogliere punti, magari semplicemente con un secondo o terzo posto, per mettere quasi in cassaforte il titolo piloti); in seconda fila troviamo Button e Sato, con due BAR finalmente un po’ più avanti del solito; la terza fila è di Trulli e Michael Schumacher, la cui Ferrari non è (ovviamente) affatto paragonabile a quella che si vide lo scorso anno sempre qui a Monza. La F2004 era in grado di “divorare” le curve senza saltare vistosamente e violentemente sui cordoli, come invece è accaduto oggi; le velocità di punta non sono mancate, ma la F2005 è definitivamente da dichiarare una vettura non di punta. Barrichello e Fisichella partono appaiati in quarta fila, seguiti da Ralf Schumacher, Coulthard, Raikkonen e Villeneuve. Chiudono lo schieramento Klien, Webber, Massa, Pizzonia, le due Jordan e le due Minardi. Antonio Pizzonia, collaudatore Williams, ha sostituito Nick Heidfeld, che non correrà questa gara per via di alcuni dolori alla testa conseguenti ad un’uscita di pista piuttosto pericolosa. Domani il gran premio partirà al solito orario delle 14, per la sfida che al 99% determinerà la definitiva (matematica) esclusione di Schumacher dal titolo piloti e l’eventuale rimonta di Kimi Raikkonen sul suo difficilissimo avversario…