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27/02/2023 16:55:00

Ferrari: «La FIA è stata 'cristallina' sulla nostra ala anteriore»


News di Daniele Muscarella

Quando la Ferrari ha presentato la SF-23, la monoposto con cui prenderà parte al Mondiale 2023, diversi osservatori hanno sollevato qualche perplessità in merito al concept dell'ala anteriore in cui erano presenti dei distanziatori con funzionalità aerodinamica che la Mercedes non aveva potuto utilizzare lo scorso anno perché dichiarati non conformi al regolamento.

Gli elementi di supporto sono infatti sagomati in modo tale da contribuire a deviare il flusso d'aria per aumentare l'effetto outwash che toglie l'aria che impatta sugli pneumatici anteriori, delle "appendici" aerodinamiche che la FIA sperava di ridurre al minimo con la nuova generazione di vetture.

L'anno scorso, la Mercedes è stata informata che non avrebbe potuto correre con questi supporti perché il design dei separatori violava una regola che stabiliva che dovevano essere presenti "principalmente" per motivi meccanici, strutturali o di misurazione.

Anche se esistevano i presupposti per contestare questa decisione la Mercedes, di fronte al malumore delle altre scuderie, rinunciò a montare la nuova ala ritenendo che comunque non avrebbe conferito un grande vantaggio.

L'uso dello stesso progetto da parte della Ferrari per la sua SF-23 ha suscitato un certo scalpore, finché non è emerso che i regolamenti, durante l'inverno, sono stati modificati eliminando proprio quella "esigenza primaria" dall'articolo riguardante i distanziatori.

Questo ha di fatto aperto la strada a quanto fatto dalla Ferrari, che ha spiegato più volte di aver ricevuto la piena autorizzazione dalla FIA.

Parlando con alcuni media, tra cui Motorsport.com, il team principal della Ferrari Fred Vasseur ha dichiarato: "Quando abbiamo lanciato la vettura con questo tipo di parti, eravamo sicuri di avere una discussione con la FIA. Per loro era chiarissimo che andava bene così. L'emozione degli altri team non mi interessa".

Vasseur ha anche gettato un po' d'acqua sul fuoco ritenendo quanto successo più che normale:

"È il gioco della F1. Ogni anno, al primo test, si parla di un'aletta o di una parte della vettura. Tra una settimana parleremo di qualcos'altro".

La Ferrari non è l'unica squadra ad aver perseguito in modo aggressivo un design dell'ala anteriore grazie alla formulazione del regolamento.

Anche la Mercedes ha mantenuto intatta la soluzione del taglio dell'endplate che ha adottato a partire da Miami lo scorso anno, ma che si pensava fosse stata vietata durante l'inverno.

Per il 2023, ha mantenuto il concetto di base, ma ha rispettato le regole attaccando i flap all'endplate.

I team rivali hanno ovviamente tenuto d'occhio queste soluzioni. Alla domanda di Motorsport.com se le idee come quelle della Ferrari fossero o meno da imitare, il direttore tecnico di Alpine Matt Harman ha risposto: "Penso che sia un concetto molto specifico. Abbiamo dato un'occhiata a questi modelli. Penso che si possano vedere sulla nostra auto, o forse no. Decideremo. Il chiarimento del regolamento è abbastanza chiaro. È chiaro che si possono fare, e decideremo se farle o meno. E forse vi farò sapere quando arriveranno".

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