Le tre settimane di pausa in attesa del Gran Premio di Baku saranno il primo snodo cruciale del Mondiale 2023. Sebbene i risultati e i pronostici diano per favortia la Red Bull, tutte le squadre hanno messo in cantiere diversi aggiornamenti per il mese di Aprile. Mercedes ha già annunciato che a Imola debutterà la "versione B" della W14, con un look che abbandonerà la filosofia "zero pod".

Anche Ferrari è chiamata a cambiare il suo destino: dopo una stagione ben sotto le aspettative, la scuderia di Maranello ha deciso di seguire un concept più simile al team di Milton Keynes. Gli aggiornamenti arriveranno in quattro tappe, e per la gara di Barcellona del 4 Giugno ci sarà una vettura nuova. 

Come rivelato da Motorsport Italia, la prima tappa del percorso è Baku, dove è atteso un nuovo diffusore. Sarà poi il turno di Imola per la sospensione posteriore e, dulcis in fundo, a Barcellona debutteranno le pance stile Red Bull. Tuttavia, già a Miami potrebbero esserci degli anticipi sugli sviluppi di Imola, oltre agli accorgimenti necessari per un circuito cittadino.

A Maranello ci credono

Ovviamente, nel corso di diversi altri gran premi, possiamo aspettarci ulteriori parti nuove, piccole modifiche alla ricerca della performance perfetta. Prima di introdurre questi, però, è necessario avere un riscontro sui grandi cambiamenti discussi sopra. 

A Maranello credono in questo progetto. Diverse volte Vasseur ha affermato che la squdra è motivata e che il progetto di base ha del potenziale, che però deve essere ancora espresso. La Gestione Sportiva ha confermato che si è arrivati alla radice del problema, ovvero si è capito dove stava la mancata correlazione dati tra le simulazioni e la pista. Questo insieme di novità difficilmente riuscirà a togliere lo scettro alla Red Bull, ma avrà successo anche solo se riuscirà a confermare la Ferrari come seconda forza del mondiale. 

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