Leggi l'articolo completo su formula1.it

22/04/2023 17:15:00

Dan Ticktum: «Alcuni piloti non meritano di stare in Formula Uno»


News di Prisca Manzoni

Dan Ticktum si è aperto a uno sfogo in un'intervista al giornale The Independent prima del Gran Premio di Berlino della Formula E, in programma per questo weekend. Per chi non lo conoscesse, il pilota britannico è stato parte del programma junior Red Bull per tutta la sua carriera nelle categorie minori, dalle gare in patria alla Formula 2, perdendo poi il posto nel 2019. In seguito, si è unito a Williams nella loro academy, ma si è visto sfumare la chance di un sedile in Formula Uno con l'arrivo di Nicholas Latifi. Perciò, negli ultimi anni ha continuato a girare il mondo guidando per NIO 333 in Formula E.

Il ragazzo ha un carattere tutto pepe, come ha mostrato già in pista e fuori. Ha fatto parlare di sè per molte controversie, come ripetuti attacchi sui media ad altri piloti o manovre spericolate in pista. Nel 2014 è stato pure bandito dalla federazione motoristica britannica per un anno per il suo comportamento scorretto. 

Per questo motivo, anche nella recente intervista parla senza freni sulla lingua. In particolare, si sofferma sul fatto che molti piloti in Formula Uno non meritino il loro posto nel paddock, lanciando una critica velata al canadese che gli ha rubato il posto il Williams. "Penso che ogni pilota in Formula E possa tranquillamente essere in Formula Uno. Ovviamente alcuni di loro ci sono stati, e avrebbero meritato di stare lì ancora a lungo. Quando arrivi a questo livelli, siamo sopra il 99% dei piloti più talentuosi, ma se arriva qualcuno che è solo sopra del 98,7% ma porta 10 milioni di sterline viene aiutato, e può fare un lavoro più o meno buono come il ragazzo che hanno buttato fuori", ha affermato Ticktum, con ovvi riferimenti alla sua esperienza. 

"In Formula E siamo tutti meritevoli"

La situazione è invece molto diversa dove è adesso, afferma l'inglese, poichè nella categoria di vetture elettriche non ci sono persone paganti, ma solo atleti scelti. "Penso che la Formula E sia una delle poche categorie in cui tutti i piloti sono pagati come professionisti, e il fatto che noi riceviamo i soldi non lascia spazio ai commenti. Ci sono alcuni piloti di Formula Uno che non credo debbano stare lì, mentre altri in Formula E dovrebbero prendere il loro posto"ha continuato Ticktum.

Il motivo di questa affermazione è che, secondo il membro della NIO, in Formula E c'è maggiore competizione, e tutti sono molto vicini, quindi è più difficile vincere. "Quando concludo le qualifiche vicino al retro della griglia o faccio un piccolo errore, penso "Sono in fondo, ma lo sono per mezzo decimo o simili". Siamo tutti molto vicini, e non è così avvilente se finisci in fondo alla griglia in Formula E rispetto che in altre categorie", ha concluso Ticktum. Con tutto il rispetto per Dan, e non potendo immaginare cosa ha provato a vedersi il posto soffiato chi è arrivato grazie ai soldi, le sue dichiarazioni ricordano un po' la favola della volpe che non arriva all'uva e dice che è acerba...

Foto copertina pbs.twimg.com

Foto interna pbs.twimg.com

Leggi anche: Eddie Jordan: «Non capisco il budget cap, penso che sia una farsa»