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24/04/2023 12:50:00

Kubica, dal primo test con una Formula 3 all'aneddoto della pizza margherita


News di Giuseppe Cianci

In Polonia Robert Kubica è una vera e propria celebrità e nonostante l'età ha ancora dentro di se il fuoco che arde per il motorsport. Un atleta considerato da molti suoi colleghi come uno dei migliori piloti al mondo, un candidato per il Titolo in Formula 1, ma anche un uomo la cui vita è cambiata all'improvviso dopo il terribile incidente durante una gara di rally nel 2011.

Recentemente, nel paddock del WEC, dove corre attualmente con il team WRT nella categoria LMP2, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del sito polacco sport.pl. Noi oggi ve ne vogliamo riportare qualche estratto.

Le parole di Robert Kubica

Robert inizia la sua lunga chiacchierata rispondendo a una semplice domanda senza avere nessun dubbio: ti senti parte dell'élite degli atleti polacchi del 21° secolo? "No". Argomentando di più la sua affermazione ha poi dichiarato: "Sono tra i più riconosciuti, ma questo non cambia nulla. Prendi per esempio il mio buon amico Bartek Zmarzlik, lui è un genio, e i risultati lo dimostrano. Questo è anche motorsport, ovviamente su due ruote, ma sono sport diversi. Ecco perché io non faccio paragoni. La mia vita non cambia a seconda che io sia in questo gruppo o meno, so cosa ho fatto nella mia carriera, e so che non è stato facile. Oggi con la mia esperienza attuale posso dire che avrei potuto fare molto di più, se solo avessi avuto qualcuno che mi avesse appoggiato".

Parlando del suo passato e dei primi giri fatti su una monoposto ha rivelato: "Fortunatamente la vita mi ha costretto a fare affidamento su me stesso già molto presto. Non venivo alle gare con un manager, uno psicologo, un allenatore e dei genitori. Il mio primo test con una Formula 3 nel 2002 me lo sono pagato con i soldi che avevo messo via da solo. Sono salito su un treno con il casco in mano, ho nascosto i soldi al suo interno e ho guidato per mezza giornata in pista perché era quanto potevo permettermi. Tutte queste decisioni le ho prese da solo. Potevo andare in vacanza con i miei amici, ma ho deciso di investirle per guidare in pista. Quella giornata però mi ha aperto ulteriormente la strada per la mia carriera".

"Proprio parlando di questo se mi chiedi quanto costasse la pizza accanto all'appartamento dove vivevo da solo all'età di 14-15 anni ancora oggi me lo ricordo perfettamente. A volte prendevo la margherita semplicemente perché era la più economica".

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