Durante il consueto appuntamento di Sky Sport dopo le gare del mondiale di Formula 1, sono intervenuti diversi esperti a commentare la performance della Ferrari, sottolineando i punti di forza e di debolezza della Rossa alla luce dei risultati di oggi.

All'inizio parla Ivan Capelli, il quale afferma: "Per Ferrari è difficile resistere alla Red Bull, e si vede specialmente sulla prima parte di gara. La Rossa col pieno di carburante fa ancora fatica e non riesce a stare sul passo degli altri".

Su questo commento interviene poi Matteo Bobbi con un'analisi dei dati: "C'è un comportamento diverso della Ferrari a serbatoi vuoti e con tanta benzina. Se analizziamo il passo, c'è un distacco da Verstappen di 6 decimi di media, con picchi anche di un secondo. Quando i serbatoi si svuotano, la media diventa 0.2, quindi si dimezza e oltre. C'è proprio una differenza di comportamento abissale tra macchina piena e vuota, data anche di altezza da terra: con macchina scarica vanno più forte in curva, mentre quando sono pieni devono andare più piano in curva e sono anche più alti. È lì che stanno lavorando e studiando".

A questo punto è stata chiesta l'opinione di Marc Genè, con la sua conoscenza di quello che succede a Maranello. "Questa analisi è stata fatta in Ferrari anche prima di Melbourne e ci stanno lavorando. In Australia, Sainz ha fatto un'ottima performance e non c'è stato degrado gomma, mentre qua c'era un buon ritmo di Charles. La Rossa ha reagito velocemente dopo i primi GP e ha già migliorato la questione degli pneumatici lavorando sul breve termine, ovvero il set up. Adesso manca vedere il lungo termine". 

"Sono in disaccordo con quello che dicono i ragazzi", ha poi aggiunto Davide Valsecchi. "È stata fortissima la Ferrari e Leclerc, ma non sono sicuro che sia stato così straordinario sul finale. Aveva tutti gli avversari dietro, ma rispetto al leader manca ancora molto. Il Cavallino si è fatto passare alla ripartenza, e sono convinto che ai due davanti dopo metà gara hanno abbassato la potenza".

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