Il circuito di Manama è stato teatro di un affascinante duello tra Fernando Alonso e Michael Schumacher, che per 308Km hanno battagliato sul filo dei centesimi, alternandosi in testa alla gara.
Al via Schumacher mantiene la prima posizione, anche grazie all'inteliggente aiuto del compagno Felipe Massa che tiene a bada proprio Alonso, arrembante dal primo istante.
Il brasiliano della Ferrari fa trasparire la passione della sue origini guidando spesso al limite e nelle prime curve tiene bene gli attacchi di Alonso, ma la Renault è più veloce e riesce a passare sulla staccata dopo il rettilineo dei box.
Intanto Raikkonen, partito ultimo, recupera posizioni su posizioni e lo fa con una monoposto pesantissima (solo una sosta per lui). La McLaren sembra aver risolto i suoi problemi di affidabilità e Raikkonen sarà in grado di risalire fino al terzo posto.
Problemi per l'altra Renault, quella del nostro Giancarlo Fisichella. La sa monoposto perde potenza già nel secondo giro, ma il romano resta in pista e fa registrare anche buoni tempi. A circa metà gara però la Renault di Fisico accusa un problema all'idraulica del cambio ed è costretto al ritiro.
Intanto il valzer delle soste ai box porta in testa Fernando Alonso, che in corrispondenza della sua seconda sosta esce solo pochi centesimi davanti alla Ferrari di Schumacher che lo attaccherà in almeno due altre occasioni ma non riuscirà più a passarlo.
Deludono un po' le Toyota, peccato per il nostro Trulli mai in grado di effettuare tempi di rilievo.
Insomma una gara veramente bella ed intensa, che completa un week-end che sembra aver riportato un po' di emozioni nel circus iridato.