Nell'ultima live sul canale di Motorsport Italia, diversi giornalisti ed esperti della Formula Uno si sono alternati nel commentare il GP di Miami. Ovviamente, le prime considerazioni sono riservate all'impressionante prova di forza di Max Verstappen e alla sua rimonta dal nono al primo posto. Successivamente, ognuno ha dato la sua prospettiva sulla performance della Ferrari: per alcuni è stata un completo fallimento, mentre altri hanno avuto parole più pacate e comprensive.

Tra gli opinionisti esterrefatti emergono Roberto Chinchero e Franco Nugnes. In particolare, il primo ha affermato: "Credo che le parole dei piloti della Ferrari, soprattutto quelle di Leclerc, dicano tutto. Loro hanno ammesso che la macchina soffriva il vento, in gara improvvisamente saltellava c'erano delle curve sottosterzanti e alte sovrasteranti. Io condivido il pensiero di Franco nel senso che questa Ferrari è troppo brutta per essere vera. Motivo per per cui probabilmente non vedremo fino alla fine dell'anno una vettura scintillante. Spero che per loro Miami sia stato veramente un punto verso il basso in una stagione che dovrebbe essere un po' diversa".

La fotografia della stagione

A questo punto è intervenuto anche Franco Nugnes, il quale ha ribadito un concetto che aveva già espresso in precedenza: "La fotografia di questa Ferrari è una macchina che anche con l'ala aperta non riesce a passare Magnussen. D'accordo che Magnussen è partito quarto, però dalla Rossa ci si aspetta di più".

Riguardo a questa caduta di performace del Cavallino, il direttore di Motorsport ha poi aggiunto che il problema deve essere necessariamente qualcosa che va oltre il semplice disegno della macchina: "Adesso, facciamoli tutti i incapaci a Maranello che non riescono nemmeno a tirare due righe. É evidente che è successo qualcosa che è andato al di là della logica. Poi vedremo a Imola, ma la mia sensazione è che quello è il ritratto della stagione."

Leggi anche: Verstappen annichilisce i rivali in Florida, crollo della Ferrari: le pagelle del GP di Miami