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09/05/2023 12:35:00

Fisichella: «Max è un talento fin da bambino, ma nessuno forte come Schumacher»


News di Giuseppe Cianci

Max Verstappen, gara dopo gara, vittoria dopo vittoria, non smette mai di stupire e le sue imprese iniziano ad andare al di là dei numeri concessi da una vettura impressionante. L'olandese sta dominando l'inizio di quest'epoca della Formula 1 come hanno fatto i grandi del passato. L'ultima sua prodezza proprio nel weekend appena concluso, nel GP di Miami, in cui, nonostante fosse partito in nona posizione, grazie a una gestione gara perfetta è riuscito a conquistare la vittoria battendo anche il suo compagno Sergio Perez, che con la stessa macchina era partito in pole position.

Grazie a quest'ultima vittoria il campione del mondo olandese ha portato il numero di corone vinte a 38. Davanti a lui, fra i più vincenti di sempre, ritroviamo Ayrton Senna (41), Alain Prost (51), Sebastian Vettel (53), Micheal Schumacher (91) e Lewis Hamilton (103). Ci sono però cose di cui le classifiche non possono tenere conto, come ad esempio la superiorità della vettura, 

In tal senso diventa importante l'opinione di chi conosce direttamente cosa significhi scontrarsi nell'olimpo del motorsport, e la Gazzetta dello Sport ha per questo raccolto le dichiarazioni di alcuni ex piloti di Formula 1 sul due volte campione del mondo Red Bull. Di seguito vi riportiamo le parole dell'italiano Giancarlo Fisichella.

Le parole di Fisichella su Max Verstappen

Giancarlo Fisichella ha iniziato il suo intervento su Verstappen dicendo: "Ho corso contro Schumacher, quando vinceva tutto con la Ferrari, e ritengo che non ci sia stato nessuno forte come Micheal nella gestione della gara. Resta a tutt'oggi il numero uno. Ma se parliamo di talento di guida, Max Verstappen è allo stesso livello. Nel fine settimana di Miami è stato devastante. La sbavatura che ha commesso in qualifica può capitare, anche se gli è costata cara a causa della bandiera rossa, ma per il resto del weekend ha dominato in ogni momento".

L'ex pilota di Formula 1 ha poi parlato della vettura che l'olandese guida e di come durante il GP di Miami era in totale controllo di tutto: "In gara dava l'impressione di guidare con una mano sola. Ha una macchina che lo aiuta, perché consuma poco le gomme e quando spalanca il DRS vola in rettilineo e nei sorpassi, ma il pilota fa la differenza. Può succedere che Perez con la stessa vettura , vinca qualche gara nell'arco della stagione, ma parlando del mondiale non c'è partita. Temo che Max sia destinato a dominare per un lungo periodo se il connubio con la Red Bull rimarrà così forte".

Fisichella ha poi concluso il suo intervento parlando del debutto in Kart e in Formula 1 del due volte campione del mondo: "Max è stato un talento fin da bambino quando correva nei Kart. Arrivato in Formula 1 a 17 anni e passato dalla Toro Rosso alla Red Bull a 18 anni e 7 mesi. All'inizio andava a sbattere facendo qualche errore di inesperienza, ma adesso non sbaglia quasi mai. Ha eliminato i suoi punti deboli e adesso va forte sull'asciutto, sul bagnato, in qualifica, in gara, sul giro veloce, insomma è completo. Se parliamo di precocità, considerando la sua età e quello che ha già fatto è persino davanti ai grandi del passato che lo hanno preceduto. Solo Charles Leclerc può essere paragonato a lui sotto questo aspetto. E in ogni caso un pilota come Verstappen nasce una volta ogni venti anni".

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Foto copertina twitter.com