Horner deluso da Leclerc: «Lo credevo il nostro principale rivale. Perez? Errore buffo»

Qualifiche pazze in casa Red Bull quelle andate in scena oggi sul circuito di Monte Carlo. Verstappen in pole, capace di chiudere davanti anche dopo una toccata con il muro all'Aston Martin di Alonso per 84 millesimi, e Perez in ultima posizione a causa dell'errore commesso durante la sessione di Q1 alla Saint Devote.

Le considerazioni di Horner su Verstappen e Perez

Delle sessioni di qualifica vissute con l'adrenalina a 'manetta' e che il team principal dell Red Bull ha così commentato ai microfoni di 'SkySportF1': "Verstappen ha fatto uno dei giri migliori della sua carriera. Alle Piscine aveva due decimi di ritardo da Alonso, ma ha fatto un gran tempo nell'ultimo settore toccando anche le barriere con le ruote. Sono molto felice per lui. Max sta maturando sempre di più. E' completo adesso. C'era una pressione enorme su di lui quando a lasciato i box. Era quarto e doveva fare il giro della vita per partire in pole. Questo è ciò che ha fatto".

"Verstappen ha soli 25 anni", ha proseguito il manager britannico, "se la sua carriera sarà lunga come quella di Fernando, come il vino potrà solo migliorare. Sta continuando a crescere e sorprenderci ogni volta che sale in macchina. Viste le difficoltà incontrate nel weekend, credevo sarebbe stata dura per lui conquistare la pole. Mi aspettavo un Charles più forte, credevo sarebbe stato l'avversario principale. Complimenti invece ad Alonso che ha fatto un lavoro fantastico. C'è voluto il Verstappen migliore per batterlo".

L'olandese si sta rivelando al top su tutti i fronti e parlando anche sulle sue qualità all'interno dei box, il team principal della Red Bull ha dichiarato: "Lavorare con lui è piuttosto semplice, non ha filtri. Ha un gran rapporto con gli ingegneri. Nel corso della notte hanno svolto un ottimo lavoro ottimizando al meglio la vettura. Partire davanti a Monaco è sempre molto importante, però dobbiamo farlo bene. Di fianco abbiamo Ferando Alonso, dovremo stare attenti e fare una buona gara dopo una buona partenza".

Poi, come ha detto anche Davide Valsecchi, giornalista Sky, in diretta, c'è il rovescio della medaglia, la prestazione di Sergio Perez. A tal proposito Horner ha affermato: "Un errore buffo. Strano... Avevamo parlato dell'approccio che i piloti avrebbero dovuto avere durante le qualifiche. Nei primi giri la pista sarebbe stata sporca, li avevamo avvisati che si sarebbe pulita con il passare dei giri. Deve aver giudicato male la frenata, è entrato troppo veloce alla Saint Devote".

Foto: Red Bull Racing