Sul circuito spagnolo sono attesi aggiornamenti importanti da parte di quasi tutte le scuderie, ed in particolar modo quelli sulla monoposto di Maranello, che dopo l'annullamento del GP dell'Emilia Romagna ha scelto il GP di Spagna per avere riscontri più veritieri sulla bontà delle modifiche effettuate.
Il tortuoso circuito monegasco difficilmente avrebbe potuto dare indicazioni significative sulle importanti modifiche aerodinamiche che la Ferrari ha preparato al fine di risolvere almeno alcuni dei problemi che affliggono il progetto della SF-23, che ricordiamo è un'evoluzione diretta della F1-75 del 2022.
L'obiettivo dei tecnici di Maranello è quello di ottenere un miglior equilibrio meccanico ed aerodinamico, in grado di mettere la vettura in una finestra di funzionamento più ampia. In questo modo sarà più semplice effettuare le modifiche ai setup richiesti da ogni circuito senza scendere troppo a compromessi in termini di usura delle gomme o di instabilità complessiva.
E' quello che chiedono i piloti da ormai diversi GP: una macchina meno nervosa, meno sottosterzante e che permetta prestazioni più costanti anche al variare della mescola, dello stato di usura e del carico di carburante, caratteristiche che descrivono perfettamente la Red Bull RB19.
In Spagna dovrebbe arrivare un nuovo fondo, delle pance più rastremate e una revisione alle geometrie della sospensione posteriore. Le previsioni delle scuderie dicono che il tempo sul giro potrebbe abbassarsi anche di 4 o 5 secondi rispetto al 2022, per via di una modifica alla pista (la chicane finale, introdotta nel 2007, è stata eliminata e il tracciato è tornato alla sua configurazione originale) e per gli sviluppi delle monoposto rispetto alla scorsa stagione.
Grazie al solito puntualissimo reporter Albert Fabrega, arrivano le prime immagini dalla pitlane, ma al momento non ci forniscono informazioni di grande rilievo. È però possibile notare un'ala posteriore da medio alto carico, una volta tanto molto simile a quella Red Bull, che resta comunque quella con incidenza più elevata. Fino ad ora infatti la SF-23 è stata quasi costretta ad usare un'ala posteriore più scarica per evitare i fastidiosi saltellamenti del pompaggio aerodinamico e del bottoming.
I meccanici stanno cercando di nascondere nel miglior modo possibile la vettura dentro ai box, ed al momento possiamo solo notare una piccola modifica agli specchietti retrovisori.
Aggiornamento 17:20 - Nuovi sidepod e coprimotore per la Ferrari. Il canale sotto i sidepod è più pronunciato ed una migliore disposizione dell'area di raffreddamento consente al coprimotore di scendere più velocemente verso l'estrattore a vantaggio del downwash.
Ed ecco il nuovo disegno del gradino (bordo) di uscita del fondo, che mette in evidenza un intenso lavoro volto a creare dei microvortici che sigillano il flusso sul fondo.
Anche sulla Red Bull RB19 è possibile notare un nuovo bordo di uscita del fondo
Aggiornamento, venerdì 2 giugno, ore 13.00
Ecco l'Aston Martin AMR23 sulla pitlane a Barcellona
Aggiorneremo questa pagina progressivamente anche con le foto delle altre monoposto.
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