Leggi l'articolo completo su formula1.it

04/06/2023 16:35:00

GP Spagna: vittoria comoda di Verstappen, ma la Mercedes è tornata. Buio Ferrari


Gran Premio di Daniele Muscarella

Il Gran Premio di Spagna viene spesso considerato come lo spartiacque della stagione. Anche se è solo l'ottavo appuntamento in calendario tutte le scuderie sanno bene che si svolge su un circuito rappresentativo delle performance generali delle monoposto ed è qui infatti che vengono di solito portati importanti pacchetti di aggiornamenti. I team che hanno terreno da recuperare guardano a questa gara come il momento della verità, comprendendo se è possibile puntare ancora a qualcosa di importante nella stagione attuale o se è già il momento per spostare l'attenzione e gli sforzi sulla successiva.

Guardando ai risultati delle qualifiche, possiamo dire con certezza che Verstappen avrà la strada spianata per vincere il suo terzo titolo e conquistare qualche record importante. Dietro di lui invece regna il caos. Tutti da verificare gli aggiornamenti di Ferrari e Mercedes, che oltre all'ormai consolidata concorrenza di Aston Martin, probabilmente dovranno guardarsi anche da Alpine in rimonta da qualche GP. La griglia di partenza è alquanto anomala e c'è grande attesa per un GP che si annuncia emozionante anche per le condizioni meteo incerte che potrebbero sovvertire le gerarchie.

Cronaca del Gran Premio di Spagna

Sulla griglia gli unici piloti a partire con gomme medie sono i due della Red Bull, mentre addirittura gomme dure per Leclerc che partendo dalla pitlane cerca una strategia alternativa.

Parte bene Max Verstappen che riesce a mantenere la posizione su Sainz che lo attacca in prima curva. Parte ancora meglio Stroll che si porta in terza posizione superando Hamilton. In fondo al gruppo Leclerc sembra avere qualche problema a mandare in temperature le gomme, su cui è stato cambiato tutto il retrotreno dopo le difficoltà di ieri, rimanendo per qualche giro alle spalle della Williams di Sargeant.

Contatto al via per Norris che viene richiamato ai box per sostituire il muso.

Al giro 7 Rusell attacca e supera agevolmente Alonso, che sembra avere ancora problemi con la sua AMR-23. Bel sorpasso anche di Hamilton su Stroll.

Iniziano a funzionare le gomme di Leclerc che supera entrambe le Williams portandosi in P16 anche grazie alle soste anticipate di Bottas e Norris, ma via radio il pilota monegasco si lamenta ancora del feeling con la SF-23 a cui ricordiamo è stato cambiato tutto il retrotreno per via dei problemi in qualifica.

In questo momento vanno molto forte le Mercedes con Russell che attacca e supera anche Ocon portandosi in P5, ed Hamilton che rimane incollato a Sainz

Intorno al decimo giro rientrano ai box Hulkenberg, Zhou, Tsunoda, Magnussen e De Vries, togliendo le gomme soft per montare medie o hard. Sale quindi in P11 Charles Leclerc.

Anche Perez ha guadagnato diverse posizioni e si ritrova in P6 al giro 14, quando rientrano ai box anche Stroll ed Ocon per il cambio gomme.

Al giro 16 la Ferrari richiama ai box per il cambio gomme anche Sainz, per evirare il probabile undercut di Hamilton ed anche perché le sue prestazioni stavano crollando. Solo due giri dopo, stranamente, va ai box anche Leclerc, montando gomme soft nuove e rientrando in pista in P17.

Al giro 25, tra i piloti partiti con gomme soft solo Hamilton e Russell non sono ancora rientrati ai box per il cambio gomme, a testimonianza di quanto bene riesce a gestire le gomme la Mercedes. Il primo ad effettuare la sosta è Lewis Hamilton che rientra in pista alle spalle di Sainz ma con gomme molto più fresche. Lo segue il giro dopo anche Russell che rientra in pista davanti ad Ocon. 

La nuova W14 ha un ottimo ritmo in gara, e al giro 28 Hamilton attacca e supera facilmente Carlos Sainz sul rettilineo davanti ai box, e adesso il ferrarista deve gestire il vantaggio su Russell che ha un ritmo decisamente migliore e gli guadagna 1 secondo al giro. Passano infatti solo 5 giri quando l'idolo di casa non può difendersi dall'attacco del pilota inglese, portandosi in terza posizione alle spalle del compagno.

Continua il recupero di Perez che dopo 34 giri si trova in quinta posizione dopo aver superato Ocon e Tsunoda, e punta minaccioso la Ferrari di Sainz, molto, troppo in difficoltà con le gomme medie.

Il muretto Ferrari decide allora di anticipare la sosta dello spagnolo per tentare di dargli una possibilità di difendersi. Subito dopo rientra anche Leclerc. Per entrambi gomma dura, rientrano in pista in P7 e P14.

Al giro 47 Russell chiede ai box di entrare ai box per montare nuovamente gomme rosse, sicuro di poter fare 20 giri molto veloci e poter attaccare Hamilton o almeno difendersi da Perez.. 

Al giro 53 Sainz non può difendersi neanche dall'attacco del pilota messicano, che prende così la quarta posizione. Leclerc intanto è riuscito a guadagnare la P12 superando la McLaren di Piastri e prova a recuperare il gap su Gasly che è a ridosso della zona punti.

Al giro 61 Verstappen si informa via radio su chi sia l'attuale detentore del giro veloce, dai box gli rispondono che è Sainz, ma di stare attenti a non superare i track limits per cui ha già subito una bandiera bianca e nera. Il giro dopo l'olandese si prende di prepotenza anche il giro veloce.

Gara sotto le aspettative per l'Aston Martin e per Alonso che rimane bloccato in settima posizione alle spalle di Stroll. Sicuramente non il weekend che si aspettava per il Gran Premio di casa, con in più l'incubo di una Mercedes che sembra aver ritrovato smalto e performance.

La corsa di Verstappen è talmente solitaria in testa al gruppo che non viene mai inquadrato dalla regia, se non per il cambio gomme e l'arrivo sotto la bandiera a scacchi, ovviamente da vincitore. Una certezza. L'altra è che gli aggiornamenti portati dalla Ferrari non sono stati efficaci quanto quelli Mercedes, che si candida prepotentemente a seconda forza del Mondiale.

 

Tabella completa dei tempi del Gp di Spagna 2023

Leggi anche: LIVE - GP Spagna 2023