Leggi l'articolo completo su formula1.it

11/06/2023 11:50:00

Horner, senti Verstappen: «Si è reso conto che mia mamma era più veloce di lui»


News di Giuseppe Canetti

Prima di lanciarsi nella carriera dirigenziale, che attualmente lo vede impegnato nelle vesti di team principal della Red Bull in Formula 1, Christian Horner è stato un discreto pilota delle cosiddette categorie minori. Il classe '73 nativo di Leamington Spa ha iniziato a gareggiare nel 1992, con la Manor Motorsport, nel campionato britannico di Formula Renault, vincendo una gara e classificandosi come miglior esordiente della stagione. È quindi passato in Formula 3 vincendo altre gare prima di accedere alla F3000 nel 1996, partecipando al campionato britannico di Formula 2. Nel 1997, a 24 anni, ha fondato la Arden International, partecipando nel doppio ruolo di pilota e manager alla serie internazionale di F3000. Dopo due stagioni ha poi deciso di ritirarsi.

Un bottino modesto se paragonato a quanto sta realizzando alla guida del team di Milton Keynes, vincitore di sei titoli piloti e quattro titoli costruttori dal 2010 ad oggi. E Max Verstappen non ha mancato di sottolinearlo in un'intervista rilasciata recentemente...

Verstappen prende in giro Horner

In un'intervista rilasciata ai microfoni del The Times, Max Verstappen ha sottolineato che Christian Horner era più lento di sua madre, Sophie Kumpen, quando gareggiavano nei kart. "È abbastanza divertente, ne abbiamo parlato; si è reso conto che mia mamma era più veloce di lui", ha detto scherzosamente l'olandese riferendosi al boss della Red Bull.

Max Verstappen proviene da una famiglia fortemente orientata alle corse; sia sua madre che suo padre Jos Verstappen sono stati piloti molto validi. Ma a differenza di Jos, che ha gareggiato in Formula 1, la carriera di Kumpen non è andata oltre la scena del kart, nonostante abbia gareggiato contro potenziali piloti di Formula 1. Descrivendo lo stile di guida dei suoi genitori, Supermax ha aggiunto: "Erano molto diversi. Mio padre era più aggressivo; si capiva da come era seduto sul go-kart e da come guidava. Mia madre era più pulita. Questo ha a che fare un po' con la forza che hai. Ne ho parlato con mia madre e a volte faceva un po' fatica a trovare la forza; era piccola rispetto ai ragazzi".

Anche lo zio di Verstappen, Anthony Kumpen, era un validissimo pilota, vincitore del campionato GT2 nel 1998 e nel 1999. Ciò lascia ben intendere per il quale Max ha corse e velocità nel sangue.

Leggi anche: VIDEO - Binotto al Mugello in coppia con Rivola: gioca e vince a biliardino

Leggi anche: Mazepin e il ritorno in Formula 1: la decisione dell'Alta Corte di Londra