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12/06/2023 08:15:00

Chinchero: «Perché venire in Ferrari? Per diventare eroi come ai tempi di Schumacher»


News di Prisca Manzoni

Tra le domande arrivate a Roberto Chinchero all'interno della sua diretta Twitch di lunedì 5 giugno, subito dopo il GP di Spagna, ce ne era una riguardo allo scambio di personale che sarebbe in atto tra la Red Bull e la Ferrari. Stando a qualche indiscrezione, considerando che i diretti interessati smentiscono tutto ogni volta, Vasseur vorrebbe degli uomini da Milton Keynes, che tuttavia Horner non vuole cedere. Per questo motivo, Laurent Mekies, il futuro team principal dell'Alphatauri, è ancora al muretto della Rossa, dato che lui è la pedina centrale di questa scacchiera.

In risposta, il giornalista ha rivelato alcune indiscrezioni e voci che ha sentito nel paddock: "Stando a quello che mi hanno detto, ci sono dei tecnici della Red Bull che stanno arrivando a Maranello. Magari non sono figure senior, ma si stanno spostando. È comunque un braccio di ferro che ci impiega il suo tempo, perché Mekies è ancora lì".

Inoltre, una questione interessante è stata sollevata da un utente che ha chiesto: perché in questo momento qualcuno vorrebbe spostarsi dalla Red Bull, ossia una squadra vincente, per andare alla Ferrari? Questo ha incuriosito Chinchero, il quale ha affermato: "Questo è il momento migliore per cambiare squadra, perché se la Ferrari riesce a riconoscere a chi arriva sia una posizione migliore, sia una retribuzione più alta, parti da un contesto dove puoi solo migliorare. E se lo fai sei uno che ha risollevato la squadra. La leggenda di Michael Schumacher e Ross Brawn è che loro hanno vinto con la Benetton, sono andati in una Ferrari messa malissimo e hanno fatto risorgere la squadre, e ora sono degli eroi"

"Al contrario, se ti sposti in una squadra vincente rischi di fare casino. Per esempio, Mike Elliot ha preso la direzione tecnica della Mercedes dopo che aveva vinto 7 anni di fila grazie a James Allison. Poteva solo far peggio, e lo ha fatto. Se tu arrivi adesso in Ferrari e riesci a far bene è una sfida professionale non da poco. In ogni caso, se uno si sposta è perché ha fiducia nella struttura, deve stare bene col capo e credere nel programma", ha sottolineato infine Chinchero.

Foto copertina twitter.com

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