Intervenuto ai microfoni de "La Domenica Sportiva", programma in onda su Rai Due, Giancarlo Fisichella ha analizzato le principali vicende del Gran Premio d'Austria soffermandosi in modo particolare sulla Ferrari. Vi proponiamo di seguito le sue considerazioni.

Fisichella applaude la Ferrari: "Ottimo lavoro in Austria"

"È una Formula 1 che nel 2023 deve aspettare quattro ore dopo la fine della gara per vedere il risultato cambiare, per dei fuori pista millimetrici... insomma, non sono tanto d'accordo. Si poteva anche evitare", esordisce Fisichella chiamato a commentare stravolgimento dell'ordine d'arrivo per effetto delle penalità inflitte dai commissari a margine del Gran Premio.

Concentrandosi poi sul weekend della Ferrari, Fischella esalta il rendimento dei piloti del Cavallino: "Hanno fatto un ottimo lavoro. All'inizio Carlos era anche più veloce di Leclerc. La squadra ha preferito mantenere le posizioni, quindi si è un po' sacrificato. Alla fine ha fatto una grandissima gara, tenendo un ottimo ritmo e cercando di rallentare Perez che proveniva dalle retrovie. È un risultato molto positivo per la Ferrari. Leclerc ha fatto un ottimo secondo posto". Il romano ci tiene anche a sottolineare il passo in avanti fatto dal team dopo un inizio di stagione molto complicato: "Direi che almeno questo weekend la Ferrari è diventata la seconda forza del mondiale, a differenza della prima parte del campionato in cui era dietro ad Aston Martin e Mercedes".

Durante la trasmissione, prendendo spunto dallo sfogo di Sainz nel post-gara, all'ex Renault è stato chiesto cosa ne pensa delle frequenti lamentale dei piloti della Ferrari: "Sai, è ovvio che non si può essere sempre contenti. Ci sono dei momenti in cui bisogna sacrificarsi, fa parte del nostro lavoro, siamo dei professionisti. Anche io ho sempre rispettato gli ordini di scuderia, aiutando la squadra e il mio compagno di squadra".

Guardando al futuro prossimo, Fischella prospetta mesi complicati per la Ferrari, ma anche segnati dalla consapevolezza che si è imboccata la strada giusta: "La risposta di questo weekend è che si può lavorare continuando in questa direzione. Sarà una stagione difficile, perché la Red Bull ha un altro passo, soprattuto con Verstappen che sta uccidendo il campionato. Però, l'importante è capire i problemi della macchina e lavorare tanto come si sta facendo adesso per confermarsi seconda forza del campionato".

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