Carlo Vanzini è stato ospite della diretta di Roberto Chinchero, tenuta per commentare il GP di Ungheria. Nel mentre che si discuteva, molti commenti nella chat erano riguardo degli errori di Leclerc fatti nel corso del weekend, tra cui il superamento della velocità in pitlane per 0,7 km/h che gli è costato 5 secondi di penalità. A quel punto, il commentatore di Sky è subentrato in difesa del monegasco, affermando che è chiaro che il pilota sia cercando il limite con una vettura poco prestazionale. 

"Leggo messaggi che dicono che Leclerc fa troppi errori. Io invece credo che lui abbia dimostrato di essere in grado di lottare con Max senza grossi problemi. Poi sulla lunghezza di un campionato credo che l'olandese sia superiore, vista anche la sua esperienza. Ma mi metto nei suoi panni: quando sei uno che vuol vincere e sei solo settimo o ottavo, è chiaro che cerchi la perfezione. Anche Norris ha sbagliato in Canada quando era 17esimo", ha detto il giornalista.

Vanzini ha poi difeso il pilota portando esempi di altri grandi del passato, i quali erano in situazioni simili quando la loro monoposto non era abbastanza veloce. "Persino Schumacher ha commesso degli errori quando non aveva la macchina migliore, così come Senna. In pitlane è andato più veloce di 0,7 km/h con il bloccaggio e qualifica ha avuto una sbavatura che gli è costata 5 centesimi. Però preferisco che faccia una marea di errori quest'anno e che la metta nel muro mille volte, ma che sia perfetto nel momento in cui avrà la macchina", ha concluso il milanese.

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Foto copertina twitter.com

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