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29/07/2023 07:00:00

Il team radio tra Verstappen e Lambiase è dimostrazione di eccellenza


News di Daniele Muscarella

Meglio incazzati che tristi” scriveva il prof. Paolo Marcacci qualche settimana fa sulle nostre pagine commentando prima i battibecchi via radio tra Leclerc, Sainz ed il muretto Ferrari, e poi alcuni preoccupanti silenzi dietro facce scure.

Ieri una comunicazione tra Max ed il suo ingegnere ha reso tutto molto evidente: la Formula 1 è eccellenza, e solo se non appartieni a questa ristretta cerchia di uomini e donne straordinarie puoi pensare che le discussioni e le incazzature non siano la miglior cosa che può esserci dentro un team. L'alternativa, tragica, è la rassegnazione o una consapevole impotenza, stati d'animo che non possono appartenere a chi vive inseguendo il millesimo di secondo.

In questa stagione abbiamo notato in più occasioni come il Campione del Mondo in carica abbia un rapporto particolare con il suo ingegnere di pista e principale referente delle comunicazioni radio. I due si pungolano in continuazione, Verstappen spesso fa di testa sua, ed altrettanto spesso è perfettamente guidato da un perentorio Gianpiero Lambiase.

Vediamo cosa è successo ieri: siamo nel mezzo delle qualifiche del Gran Premio del Belgio, in particolare nel Q2, il secondo taglio che seleziona i 10 piloti che parteciperanno all'ultimo turno che vale la pole. La pista è umida ma in continua evoluzione, c'è molto traffico e scegliere il giusto timing per scendere in pista ed effettuare il giro veloce è fondamentale, scelta che viene affidata da sempre agli ingegneri di pista in costante comunicazione con i piloti. Alla fine del Q2 Max Verstappen supera il taglio per un soffio, nell'ultima posizione disponibile, la decima. Evidentemente qualcosa nella scelta del timing non è andato per il verso giusto e il pilota olandese avvia un'accesa comunicazione via radio con Lambiase:

MV: "Avremmo dovuto spingere due giri di fila, come avevo detto".

GL: "Sei passato, Max".

MV: "Non me ne frega un cazzo se sono in P10. È stata un'esecuzione di merda".

GL: "Ok, e poi quando la pista era 2s più veloce per il tuo ultimo giro e non avevi più energia, come sarebbe andata? Ma dimmi cosa vuoi fare in Q3 e lo faremo. Assetti, carburante, piano di corsa".

Nel Q3 Verstappen farà il giro più veloce a quasi 1 secondo da Leclerc, l'ennesima dimostrazione di forza in una stagione che sta dominando, e via radio si scusa con Lambiase: "Scusami sono stato maleducato", "Mi sto lentamente abituando a te Max", risponde Giapiero.

Oggi Verstappen non partirà in pole a causa di una penalità di 5 posizioni in griglia da scontare per aver superato il numero consentito di parti del cambio utilizzabili in una stagione, ma quel team radio fa ben capire come sia lui che il suo ingegnere, e tutto il team a dire il vero, abbia ancora voglia di eccellenza.

Non c'è alcun dubbio, in Formula 1 ... meglio incazzati che tristi!