La stagione di F1 si avvia velocemente verso le sue fasi conclusive, ma mai come quest’anno, a metà campionato il titolo è già ipotecato dal campione del mondo in carica Max Verstappen, che è proiettato verso la conquista del terzo titolo mondiale consecutivo. Un dominio quello dell’olandese, che ricorda quello di Hamilton degli ultimi anni e la supremazia di Schumacher alla Ferrari e che, soprattutto, non sembra poter essere messo in discussione anche nelle prossime stagioni. Attualmente la Red Bull è, per distacco, la miglior auto in pista e il pilota Sergio Pérez non è mai riuscito a impensierire il proprio compagno di squadra.
Se è vero che la Red Bull è l’auto più veloce all’interno del circuito, è altrettanto vero che al momento Verstappen si sta esprimendo a grandissimi livelli, facendo la differenza rispetto al proprio compagno di squadra Pérez. Il messicano pare accusare fortemente la velocità del Campione del Mondo in carica, che ha ormai un feeling perfetto con la sua monoposto. Come dichiarato anche dal suo ex compagno di scuderia Albon, Verstappen è dotato di un talento smisurato, che gli permette di girare incredibilmente più veloce degli altri piloti, che per stargli dietro cercano di imitarlo nell'assetto, salvo poi, comprender che quel modo di guidare la monoposto è decisamente al di sopra delle loro possibilità.
Questo è ciò che è accaduto l'anno scorso e continua ad accadere a Pérez che, pur essendo uno dei migliori piloti in griglia, accusa un ritardo di almeno mezzo secondo a giro.
Non è un caso che i siti di scommesse, dove sono presenti anche portali di casinò online con nuovi giochi, quick games e bonus, riportino già la vittoria del titolo mondiale per Verstappen, ritenuta ormai una mera formalità. Tale situazione, inoltre, non pare destinata a mutare nel prossimo futuro, almeno fino all’entrata in vigore di nuove regole.
Mentre in casa Red Bull le cose vanno a gonfie vele, alla Ferrari perdurano i problemi e neppure l’addio di Binotto e l’arrivo di Vasseur come Team Principal, hanno consentito alla Rossa di invertire la rotta. Anzi, la casa di Maranello si è ritrovata a essere la terza forza del campionato, anche se, le ultime misure adottate dal Cavallino Rampante, hanno sensibilmente migliorato la situazione, e sul circuito di Spa, Leclerc, che ha firmato un accordo con la scuderia, è riuscito a conquistare un buon terzo posto. Purtroppo attualmente la supremazia Red Bull è tale che, difficilmente senza un cambio regolamentare, le cose potranno cambiare. I tifosi della Rossa sono destinati quindi, ad altre stagioni da mesti spettatori, con la speranza che, nel 2026, con l’addio all’era ibrida e il ritorno ai motori aspirati, possa consentire alla scuderia italiana, di ritornare a un successo che manca dal 2007.
Attendiamo con curiosità, cosa riserverà questo finale di stagione, anche se la sensazione più palpabile è che senza incredibili e inaspettati passaggi a vuoto della Red Bull, anche la vittoria di un singolo Gran Premio possa essere estremamente complicato.