Il Gran Premio ungherese d questo pomeriggio si è rivelato uno dei più emozionanti della stagione, con Jenson Button che finalmente ha conseguito la sua prima vittoria in F.1. A calamitare l'attenzione dei più, comunque, è stata la gara di Michael Schumacher e Fernando Alonso. Per entrambi una giornata di alti e bassi, nella quale tutti e due, in diverse fasi di una gara interrotta dalla safety car, sono apparsi in grado di lottare per il podio. Nessuno dei due, però, era destinato a terminare, così che la battaglia per il mondiale resta completamente aperta quando mancano ancora cinque corse. Tutti i piloti Bridgestone sono partiti con pneumatici da bagnato standard, tranne per le due Super Aguri che montavano quelle da pioggia battente. Ma è stato soltanto quando, verso metà gara, la pioggia è cessata e la pista ha iniziato ad asciugarsi, che si è riuscito a sfruttare al massimo la vasta fascia operativa delle gomme Bridgestone.Felipe Massa ha recuperato un punto dopo avere montato le coperture da asciutto e ha segnato il giro più veloce in gara. Ralf Schumacher (Panasonic Toyota Racing) ha guadagnato tre meritatissimi punti tagliando il traguardo in sesta posizione.
Hisao Suganuma, Resp. Tecnico Bridgestone Motorsport: "Quella di oggi è stata una gara difficile. A quanto pare, la gomma da bagnato standard è un po' troppo dura per questa pista e per questo, nelle prime fasi, i piloti Bridgestone si sono trovati un po' svantaggiati. Man mano che l'asfalto si asciugava hanno però recuperato e Michael Schumacher è risalito bene fino alla seconda posizione. Purtroppo un problema al tirante di convergenza lo ha costretto al ritiro. Anche gli altri piloti Bridgestone hanno visto le loro prestazioni crescere via via che la pista si asciugava, ma avevano semplicemente perso troppo tempo all'inizio della corsa. Ora sta a noi trarre insegnamento da questa corsa e far sì che in futuro la nostra gamma di pneumatici migliori. Intanto comunque la Toyota ha preso oggi tre punti, la Ferrari uno, e la lotta per il titolo è ancora del tutto aperta. Abbiamo ancora cinque gare per impegnarci al massimo e cercare di recuperare terreno".
Dai team Bridgestone
Ross Brawn, Direttore Tecnico Scuderia Ferrari Marlboro: "La prima parte di gara è stata molto difficile, perchè non eravamo molto sicuri del rendimento sulla pista bagnata. Man mano che la pista si asciugava la situazione si è volta a nostro favore e la safety car ha ricompattato il gruppo e ci ha dato un'opportunità. Abbiamo poi preso il rischio di carecare di arrivare in fondo con la gomma da bagnato senza perdere troppe posizioni. Purtroppo, in una delle tante lotte, si è rotto il tirante di convergenza di Michael. Felipe comunque, ha preso un punto e questo fa piacere, ma è chiaro che in questa gara non abbiamo colto l'occasione, quindi dobbiamo fare quadrato e reagire da qui al termine della stagione. Oggi avrebbe potuto andare peggio e mancano ancora cinque GP".
Pascal Vasselon, Resp. Generale Telaistica Panasonic Toyota Racing: " E' chiaro che sull'asfalto molto bagnato ci mancava aderenza. Ma successivamente, le gomme da bagnato standard erano molto costanti e hanno consentito senza problemi il passaggio fra coperture da pioggia e da asciutto, queste ultime molto veloci. Ma per le prossime gare avremo molto da fare sulle gomme da bagnato".
Sessione | Aria | Asfalto | Meteo |
Gara | 18-19C | 20-24C | Nuvoloso - Pioggia |
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