Leggi l'articolo completo su formula1.it

22/08/2023 19:15:00

Mercedes, Elliott: «Ora c'è una direzione di sviluppo, importanti gli insegnamenti passati»


News di Alessio Ciancola

Dopo un campionato 2022 difficile, a causa di una monoposto, la W13, caratterizzata dalla filosofia (ardita ma sbagliata) 'zero-pods' e penalizzata da molto porpoising, la Mercedes aveva grandi speranze per la stagione 2023 e di riuscire, nel secondo anno di questo ciclo tecnico, a produrre una vettura degna del blasone del team e capace di tornare a lottare per pole position e vittorie.

Eppure, malgrado le aspettative, anche nel 2023, la Mercedes ha faticato (almeno a inizio anno) nel trovare il ritmo ed estrarre del potenziale dalla vettura, venendo addirittura relegata alle spalle di un team cliente come Aston Martin. Un inizio di stagione difficile a cui, però, ha fatto seguito un costante miglioramento della situazione, a suon di duro lavoro svolto dai tecnici di Brackley, e la Mercedes è stata in grado di tornare a recitare il ruolo di seconda nella classifica del campionato, pur restando ancora a debita distanza dalla straordinaria e imprendibile Red Bull.

Progressi figli della coraggiosa decisione dei tecnici di cambiare il concetto di vettura, con una serie di corposi aggiornamenti arrivati a partire dal GP di Monaco, mentre ulteriori e maggiori novità si vedranno solamente il prossimo anno.  Novità che, auspicabilmente, dovranno riportare le frecce nera sulla strada giusta per tornare al vertice, almeno secondo quanto dichiarato dal CTO del team, Mike Elliott, in una sessione di Q&A sul sito ufficiale di Brackley.

L'ex direttore tecnico del team di Toto Wolff ha parlato, per prima cosa, delle due difficili stagioni vissute dalla stella, sostenendo che siano state davvero utili per imparare molte cose su questa generazione di monoposto e gettare la basi per un avvenire migliore.

Siamo ingegneri e siamo interessati alla tecnologia. Come diceva Niki Lauda, impari di più quando perdi che quando vinci. Sento che è stato un grande percorso di apprendimento quello vissuto lo scorso anno e anche in questo 2023.  La speranza è aver appreso gli insegnamenti e ciò di cui abbiamo bisogno ora".

Insegnamenti appresi dalle sconfitte che, passo dopo passo, hanno evidenziato cosa funzionasse e cosa no nel lavoro del team, disegnando una "strada" di sviluppo da intraprendere per tornare al vertice.

"Dalla mia posizione, guardando le cose da un punto di vista  più ampia, è bello vedere gli insegnamenti appresi che, uno dopo l'altro, definiscono una strada che diventa sempre più chiara”. 

Leggi anche: Ferrari, Sainz: «Stagione frustrante, ma lottiamo. Accettiamo di non poter vincere delle gare»

Leggi anche: Wolff sulle difficoltà di Russell: «W14 sul filo del rasoio, facile perdere fiducia»

Foto copertina www.mercedesamgf1.com