Nelle ultime ore si è abbattuta una nuova tempesta mediatica nei confronti di Matteo Bobbi. Dopo la sospensione per un GP a seguito dell'inopportuno commento fatto in onda con il suo collega Davide Valsecchi, il commentatore di Sky ha avuto un'altra uscita infelice che non è piaciuta ad alcuni utenti. Il tutto nasce da un tweet in cui l'ex pilota afferma di non capire l'interesse dietro ai numeri di biglietti venduti per un gran premio. Quest'ultimo è proprio uno dei temi caldi degli scorsi giorni, dato che, stando alle disponibilità di Ticketone, l'Autodromo sarebbe ancora mezzo vuoto, quando negli scorsi anni era difficile trovare un posto per il venerdì. Tuttavia, gli organizzatori si ostinano a dire che l'evento sarà un successo.
Alcuni utenti sono accorsi a commentare, dicendo che dietro alle lamentele c'è la speranza che qualcuno si accorga che i prezzi sono folli. Come alcune persone segnalavano, infatti, ormai in pochi hanno la disponibilità di potersi permettere i biglietti, quando invece fino a qualche anno fa i costi erano molto più contenuti. Matteo Bobbi ha ascoltato queste parole, sostenendo in pieno la causa. Tuttavia, alcune sue proposte, lasciate in risposta ai commenti, non sono piaciute. "Non mi interessano queste cose perchè non mi interessa ad andare a vedere un GP", si legge in un tweet. Il ex pilota è poi prontamente corso ai ripari da certi leoni da tastiera, dicendo che per lui è molto meglio stare ad analizzare la tecnica, le telemetrie e i tempi piuttosto che stare seduto ore e ore a vedere le vetture che passano.
Che si sia d'accordo con questa affermazione oppure no, è lecito dire che ognuno è libero di seguire la Formula 1 come più gli piace: c'è chi vuole andare a Monza solo a passare un weekend diverso e chi invece adora i dati e la tecnica. Continuando con la conversazione, Bobbi ha sostenuto fermamente le sue idee, ossia che, per i servizi di bassa qualità, forse è quasi scontanto e, aggiunge, anche meritato meritato, che il GP di Monza esca dal calendario. Tuttavia, i tifosi non hanno voluto nemmeno pensare a questa ipotesi, eppure l'opinionista ha continuato: "Se dovessero togliere Monza cambierebbe qualcosa? Anche questo non capisco. Se l'organizzazione non è in grado di vendere i biglietti e per altri mille motivi non rispetta gli standard di Formula 1 rischia di sparire. Ma dovesse succedere non ci perderei il sonno, ci sono altri GP stupendi, come Imola".
Gli utenti si sono poi così scagliati contro il campione GT, senza avere un vero e proprio dibattito costruttivo su un tema che, comunque, è molto interessante. Numeri di biglietti venduti a parte, poichè quello l'ultima parola lo avranno le telecamere sulle tribune, quello che emerge è il fatto che l'Autodromo negli anni non ha offerto un servizio all'altezza del prezzo dei biglietti, e questo non lo si può negare. Ormai, con l'incremento della popolarità della Formula 1, se non ci si adegua alle nuove richieste si rischia di sparire, e togliere il Gran Premio a Monza sarebbe un grande smacco per tutti gli appassionati. In questo periodo, per via della situazione economica, i tifosi avrebbero bisogno più che mai di un aiuto per andare a sostenere una squadra che ha bisogno di sentire il calore della sua gente.
Foto copertina sport.sky.it