Leggi l'articolo completo su formula1.it

12/09/2023 17:50:00

Vanzini: «Sainz e Leclerc diversi in un aspetto, e ciò li rende una coppia quasi perfetta»


News di Giuseppe Canetti

Nel suo consueto approfondimento per Autosprint, Carlo Vanzini ha dedicato un lungo focus ai piloti della Ferrari, Carlos Sainz e Charles Leclerc. Ve ne proponiamo un estratto in cui il giornalista ha esaltato le loro qualità ma anche le loro differenze. Differenze che, stando a quanto ritiene la nota voce di SkySportF1, renderebbero lo spagnolo e il monegasco una coppia quasi perfetta.

L'analisi di Carlo Vanzini sul binomio Sainz-Leclerc

"Carlos è per certi versi più un diesel che arriva, porta punti e porta fieno in cascina per la squadra", sottolinea Vanzini nel corso del suo approfondimento per la rivista settimanale. Poi passa a Leclerc: "Charles è più eclettico, più cuore oltre l’ostacolo e per certi versi più emozionante". A Monza, però, durante le fasi iniziali e finali del Gran Premio d'Italia, anche lo spagnolo si è dimostrato capace di poter entusiasmare la folla. "Ha tirato fuori questa parte emozionale con difese strenue, aggressive e forti che lo hanno portato a conquistare un meritatissimo podio che deve far sentire più forte lui dandogli più autostima e tenere sulla corda Charles, non deve metterli in competizione", scrive il giornalista.

Vanzini, in seguito, continua la sua analisi facendo paragoni tra i due piloti: "Quando la macchina è quello che è, Sainz risulta più costante il che è un aspetto positivo, mentre Charles va più alla ricerca di un limite che non perdona.[...] Carlos ha avuto più un percorso con team con relative ambizioni o in fase di crescita, ma senza velleità mondiali, Charles è cresciutoin Ferrari, pensando sempre e solo a una cosa, vincere il mondiale con la rossa". E secondo il giornalista "questa differenza la si nota nelle reazioni post gara, Charles non è mai contento perché vede Max lontano, Carlos è più analitico e si tiene più stretto la prestazione che la macchina concede al momento. Questo non vuol dire dover mettere il timbro su chi è più forte dei due, ma sul fatto che creano, nelle loro differenze, una coppia quasi perfetta".

Futuro in salita, serve remare dalla stessa parte

"Adesso serve un intelligente lavoro di entrambi con la consapevolezza che la squadra è dannatamente in salita e ha bisogno di tutti a remare nella stessa direzione per costruire fondamenta forti e non di argilla come negli anni passati. Ha bisogno di chi gestisce alla meglio tutto nei limiti e chi la sbatte oltre i limiti per esplorare, come la geniale pensata in Olanda. Tutto fa brodo. È questa la priorità, costruire con il poco tempo e la pressione che una squadra come Ferrari ha rispetto agli altri", conclude Vanzini dando uno sguardo al futuro prossimo del Cavallino. 

Leggi anche: Ferrari, Zapelloni sgancia la bomba: «Vasseur e Vigna a rischio. Elkann rimpiange Binotto»

Leggi anche: Ferrari, lo strano caso Leclerc-Sainz: scontro tra i tifosi, ma i numeri dicono altro

Foto copertina twitter.com; Foto interna SkySportF1