Arrivato in Formula1 nel 2021, attorniato da tante attese sul suo conto, il figlio del sette volte campione del mondo Michael Schumacher, non è però riuscito a mostrare ciò che ci si aspettava da lui. Per questa ragione, la Haas ha poi deciso di sostituirlo con il più esperto Nico Hulkenberg per la stagione 2023.

Lo sfogo di Mick Schumacher

Se il team americano ha effettuato la scelta convinto che Mick non potesse dare di più, in tanti, sostengono che il tedesco sia stato molto limitato dalle performance della vettura che guidava all'epoca. Ipotesi sostenuta più volte durante i giorni scorsi da Toto Wolff (attuale team principal del figlio d'arte, terzo pilota della Mercedes) e ripresa di recente anche dal giovane Schumacher, il quale si è lasciato andare in uno sfogo durante l'intervista concessa a 'Sky Germany': "Quando ti ritrovi alla guida di un'auto così inferiore... Mi spiego. Il nostro assetto da alto carico per Monaco era inferiore a quello che la Ferrari utilizzava a Monza all'epoca. Potete dunque immaginare".

"Ora che ho un metro di paragone, dal momento che a Goodwood e a Silverstone ho avuto l'opportunità di guidare la Mercedes del 2021, posso dire che la sensazione al volante è stata completamente diversa", ha affermato con sincerità Mick, dato che stiamo comunque parlando della vettura che ha vinto il mondiale costruttori e ha sfiorato il titolo piloti, sfumato soltanto all'ultimo giro del GP di Abu Dhabi a favore di Max Verstappen.

"Logico che Lewis e Valtteri siano riusciti a guidare con grande facilità e a segnare dei tempi così veloci", ha concluso il tedesco secondo quanto ripota 'GpFans.com'. "Noi non facevamo altro che lottare."

Foto: Mercedes

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