Nel corso della lunga intervista concessa ai microfoni de Il Corriere della Sera (qui un altro estratto), Christian Horner si è soffermato anche sul momento che sta attraversando la Ferrari e sul suo rapporto con il boss della Mercedes Toto Wolff, incrinatosi dopo le note vicende di Abu Dhabi 2021.

Ferrari, senti Horner: "Il segreto della vittoria è nella stabilità"

"Sono entrambe grandi squadre. Da una parte c’è l’enorme tradizione e il prestigio della Ferrari, dall’altra la Mercedes che ha dominato per sette anni", ha risposto Horner quando gli è stato chiesto se provasse più soddisfazione a battere l'una o l'altra rivale.

Il manager britannico è al timone della Red Bull dal lontano 2005. Da allora la struttura del team è cambiata davvero molto poco, così come le figure di spicco che hanno reso il progetto vincente. "Il segreto è nella stabilità?È fondamentale, c’è bisogno della stabilità per creare l’ambiente giusto. Per spingere le persone a uscire dalla propria zona di comfort", ha spiegato Horner, quasi come se volesse dare un suggerimento al team di Maranello. Poi tornando a parlare esplicitamente del Cavallino si è lasciato andare alla seguente considerazione: "È importante che sia competitiva. F1 e Ferrari cammina no mano nella mano. È sempre grandioso lottare contro la Ferrari, contro il suo prestigio, contro la sua storia".

Infine il passaggio sul suo rapporto con Toto Wolff, compromessosi nel 2021 dopo il controverso finale di Abu Dhabi. "Nel frattempo sono migliorati i rapporti? Non lo vedo dal 2021, quindi va tutto bene...", ha scherzato Horner.

Leggi anche: Ferrari, Berger: «Sbagliato perdere Binotto. Lo avrei tenuto come tecnico, insieme a Vasseur»

Leggi anche: F1 2023 - Dove vedere il GP di Singapore in TV e streaming