Leggi l'articolo completo su formula1.it

09/09/2006

GP Italia - Qualifiche


Gran Premio di Walter Mesiti

Un pronostico è sicuramente stato centrato da tanti: la Ferrari è la macchina da battere nella gara di domani. Poco importa (niente di offensivo) se la pole position è di Kimi Raikkonen su McLaren, perchè due millesimi e pochi metri di differenza con Michael Schumacher non sono simbolo di estrema bravura, ma semplicemente di un livello prestazionale per un attimo quasi vicino a quello delle rosse. In gara, domani, sarà tutta un'altra storia, molto probabilmente: stavolta Felipe Massa è dietro, nonostante dei giri velocissimi ed una grinta da far paura, mentre Schumacher è lì davanti, pronto a ghermire una vittoria che gli serve moltissimo. Un trionfo di cui ha bisogno lui, di cui ha bisogno una Ferrari che ha nel mirino, oramai a un tiro di schioppo, il mondiale costruttori. Si, proprio così: sarà dura per la Renault battere il team rivale nella corsa a questo titolo. Perchè da qualche tempo non c'è più solamente un vincente a Maranello, ma ce ne sono due: Felipe aveva iniziato la stagione con addosso i fantasmi di un possibile allontanamento dalla Ferrari già nel 2007, ed ora invece si ritrova a lottare per il primo posto con una determinazione ed una maturità che prima sembravano essere ancora lontane. Adesso Massa sa che correrà in Ferrari nel 2007, che probabilmente è lui il pilota confermato, e non un certo Schumacher Michael, però, non è cambiato: è sempre veloce, competitivo, oseremmo dire "robotico"! A maggior ragione, per questo motivo, viene da pensare che le carte siano già scoperte da tempo: non ci sarebbe niente di più "romantico", in uno sport come questo (così come negli altri), che uscire di scena da trionfatore, da Cesare che ha conquistato piste, tifoserie, squadre, mondiali, numeri da capogiro. Perchè è cos' che il popolo ferrarista vuole vedere ancora una volta "Maicol". Perchè in questa Formula 1 così fredda e senza emozioni, fa vibrare l'anima l'idea di un pilota che ha vinto tutto, che vince ancora e che dall'alto del gradino numero uno del podio annuncia in mondovisione di voler lottare fino alla fine per poi voltare pagina e diventare storia. Lasciamo tutti da parte ogni pensiero, ogni idea, ogni rivalità da tifoseria, perchè per una volta si può tifare tutti insieme, senza eccezioni, per la vettura numero 5. Per questo pilota che sta vivendo il suo probabile ultimo weekend da protagonista in mezzo ai tifosi più caldi e dolci che un driver possa incontrare nel corso della sua carriera