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17/09/2023 15:50:00

GP di Singapore - Festa Ferrari: gara stupenda e vittoria straordinaria di Sainz


Gran Premio di Daniele Muscarella

Il weekend di Singapore ha riacceso le emozioni in Formula 1, e tutto sommato è bastata una Red Bull meno "astronave" del solito e che, forse a causa della nuova direttiva TD018, ha faticato tantissimo a trovare stabilità e ritmo, tanto che per la prima volta dal 2015 nessuna delle due vetture progettate da Newey è entrata in Q3.

Emozioni che per i tifosi Ferrari si sono amplificate anche grazie all'inaspettato ottimo stato di forma delle SF-23 sul circuito cittadino di Marina Bay, quest'anno molto più veloce delle precedenti edizioni per l'eliminazione di due chicane. Per una volta potrebbero essere i piloti di Maranello ad approfittare di una rara debacle della Red Bull.

Sainz, che ha fatto benissimo in tutte le sessioni, parte in pole position con accanto un bravo ed agguerrito George Russell, mentre dietro di lui in griglia si schiera l'altra Rossa di Leclerc.

Le strategie saranno fondamentali perché, nonostante le modifiche al circuito, a Marina Bay è quasi impossibile superare. Fondamentale è anche la partenza ed allo spegnimento dei semafori partono benissimo le due Ferrari, in particolare Charles Leclerc che è l'unico pilota con gomma soft nella parte alta della griglia e riesce subito a superare la Mercedes di Russell. Scatta bene anche Lewis Hamilton che attacca e supera prima Norris e poi il compagno di squadra, ma lo fa tagliando la prima chicane ed è costretto a ridare le posizioni.

Verstappen si schiera con gomme hard nella P11 della griglia, graziato dai commissari nel pomeriggio di ieri per 3 possibili penalità, ma gli bastano pochi giri per risalire in ottava posizione dopo aver superato Lawson, Hulkenberg e Magnussen.

Ad esclusione del campione del mondo in carica, tutti gli altri piloti nei primi 20 giri sono in piena gestione delle gomme, in particolare l'apripista Sainz sembra impostare un ritmo per tenere compatto il gruppo e rendere più complicato un possibile undercut. E' come una partita a scacchi in cui tutti aspettano la prima mossa e cercano di sfruttare possibili errori degli avversari.

Al giro 19 Sargeant urta contro il muro e danneggia la sua Williams lasciando qualche detrito in pista, tanto che viene chiamata la Safety Car. E' un momento di caos in cui vanno tutti ai box tranne i due piloti Red Bull che erano partiti con gomme bianche. Doppio pitstop per la Ferrari che fa tutto bene a livello di cambio gomme, ma al momento della ripartenza di Leclerc il meccanico non può dargli il via perchè sta arrivando la Mercedes di Hamilton. Perderà due posizioni in pista finendo alle spalle di Russell e Norris. I pioti Red Bull sono saliti in seconda e quarta posizione, ma dovranno fermarsi per il cambio gomme obbligatorio. 

Alla ripartenza c'è finalmente vera lotta con una stupenda battaglia tra Norris e Perez in cui a rimetterci ancora una volta è purtroppo Leclerc che per evitare di tamponare i due è costretto a bloccare in frenata tanto da essere superato anche da Hamilton. Nel frattempo Russell ha passato Verstappen e si incolla agli scarichi di Sainz.

Verstappen e Perez sono in grande difficoltà e perdono diverse posizioni, sia per le gomme usate sia per una RB19 che proprio non va su questo circuito (o con le nuove regole). La sfortuna di Leclerc in questa gara sembra non essere ancora finita e dai box chiedono al pilota monegasco di fare lift and coast e di non ritardare le cambiate per far abbassare la temperatura eccessiva del motore.

Nelle retrovie bella lotta tra Magnuessen ed Ocon per la zona punti, con il francese che alla fine ha la meglio (anche per problemi alla Haas di Magnussen) e subito dopo completa un altro splendido sorpasso su Alonso guadagnando la P8.

A 22 giri dalla fine si ritorna in gestione delle gomme. Perez rientra ai box per il suo cambio gomme e torna in pista in penultima posizione. Nel giro successivo rientra anche Verstappen che tornerà in pista in P15 con gomme medie.

Arriva nel frattempo una penalità di 5 secondi per Fernando Alonso che rientrando ai box per il cambio gomme supera la liena bianca e il cordolo di delimitazione della corsia.

Al giro 43 le immagini staccano su un'Alpine ferma a bordo pista, è quella di Ocon che termina così una gara in cui aveva combattuto come un leone. Viene attivata la Virtual Safety Car, ma gli unici due piloti che entrano ai box per il cambio gomme sono quelli Mercedes che montano gomme medie nuove tornando in pista in P4 e P5, con l'idea coraggiosa di spingere e provare a vincere la gara. Rientra dopo un giro anche Fernando Alonso che però ha problemi durante il suo pit e torna in pista in P15.  

Russell ed Hamilton con gomme nuove guadagnano 2 secondi a giro su Leclerc, e lo passano a 8 giri dal termine mettendosi a caccia di Norris e Sainz. Gli ultimi giri sono di grandissima sofferenza per Carlos Sainz con le Mercedes che si avvicinano sempre di più, ed allora lo spagnolo decide di sfruttare la McLaren di Norris tra se e Russell dandogli DRS per gestire gli attacchi delle Mercedes. Ci prova fino all'ultimo giro Russell che proprio a poche curve dalla bandiera a scacchi perde il controllo della W14 finendo a muro. La gara finisce qui, Carlos Sainz vince una gara emozionante come non si vedeva da anni. Secondo Norris, terzo Hamilton, quarto Leclerc.

Grande gara anche di Verstappen che dopo il pit stop, con gomme medie nuove, è riuscito a risalire dalla P15 alla P6.

 

 

Tabella completa dei tempi del Gran Premio di Singapore 2023

 

Classifica piloti e classifica costruttori F1 2023

 

 

Foto copertina www.ferrari.com