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02/10/2023 16:15:00

Aston Martin, Furbatto: «In futuro lavoreremo su due aspetti»


News di Prisca Manzoni

L'Aston Martin è stata indubbiamente la più grande rivelazione di inizio stagione. Visti i numerosi podi che Fernando Alonso stava conquistando si pensava che la squadra avrebbe potuto sfidare la Red Bull per il mondiale costruttori. Tuttavia, appena i rivali hanno ultimato alcuni dettagli, il team di Stroll è caduto indietro, a lottare per pochi punti in ogni weekend. Luca Furbatto, però, guarda con occhio positivo il lavoro fatto a inizio anno, anche se ormai tutte le energie sono indirizzate al futuro. 

"Il miglioramento delle nostre performance quest'anno è stato positivo. Ci aspettavamo di fare un salto in avanti, ma credo che abbiamo superato noi stessi a inizio stagione. Adesso siamo vedendo le gerarchie della pista cambiare rapidamente, quasi di gara in gara. Siamo tutti molto vicini, e si può scalare di posizione in un batter d'occhio. Dato che le regole non cambieranno, le macchine del 2024 saranno un'evoluzione di quelle del 2023, quindi i progetti avranno molto in comune. Ci saranno parti sviluppate per la vettura che si vedrà nelle ultime gare anche su quella del prossimo anno, e viceversa: ci saranno elementi pensati per il futuro portati in anticipo", ha detto l'italiano al sito dell'Aston Martin. 

Uno sguardo al 2026

Per la squadra, il 2026 sarà uno spartiacque: non solo ci sarà il cambio di regolamento, in comune con tutti gli altri, ma l'Aston Martin cercherà di svincolarsi dalla Mercedes sempre più, acquistando il motore dalla Honda e producendo i propri cambi. Perciò, Furbatto si sta già adoperando per operare al meglio possibile. 

"Nel 2026 cambieremo la nostra collaborazione con Honda: cambieranno molte cose, e dovremo ideare dei nuovi progetti. L'ultima volta che abbiamo costruito il nostro cambio era il 2008, e quanto è cambiato l'ambiente da allora! Stiamo assumendo personale e stiamo costruendo le nostre competenze nell'aera: abbiamo già alcuni disegnatori di talento. Il gruppo di lavoro su questo sta già crescendo e si sta muovendo velocemente. Il 2026 sembra lontano, ma in tempi ingegneristici è dietro l'angolo". 

In particolare, l'italiano sta trattando con la Federazione proprio sul nuovo loro elemento, cercando di ottenere il massimo beneficio possibile. "Stiamo spingendo per avere un cambio standardizzato, perchè ha senso nell'ambiente del budget cap, ma stiamo avendo delle opposizioni. Non credo si vedrà in tempi brevi. Forse la FIA penserà a qualcosa a metà, con un progetto più guidato, leggero e semplificato. Penso che in futuro rimpiangeremo l'opportunità di ridurre i costi nella zona di trasmissione. Questo è qualcosa che i tifosi non vedono, ma la tecnologia è la stessa in tutti i team e non ha molta influenza. I soldi risparmiati potrebbero essere indirizzati verso uno sviluppo aerodinamico, che è l'unico modo per compattare la griglia e aumentare lo show".

Lo scopo per il 2026? Diventare campioni del mondo, ovviamente, anche se bisogna muoversi in modo cauto. "Tutte le nuove regole sono entusiasmanti e presentano una grande opportunità. Per come stanno al momento, le squadre dovranno puntare sull'aerodinamica per compensare alla nuova power unit. Ma il 2026 è tra tre stagioni: dobbiamo prima far bene nel 2024, 2025 e il resto di quest'anno. Questi obiettivi però non si escludono tra loro: dobbiamo migliorare l'organizzazione in aree diverse", ha concluso Furbatto. 

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