La Formula 1 è pronta a tornare in azione dopo una settimana di stop e lo farà in Qatar dove ha già corso nel 2021 durante la pandemia. Il tracciato per l'occasione è stato anche rinnovato e dunque i dati raccolti nel primo appuntamento potrebbero non coincidere con quelli che troveranno questo weekend, anche perchè le monoposto del 2021 erano profondamente differenti da quelle attuali. La Pirelli ha appena comunicato quali mescole porterà a Losail. Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli.
Mario Isola - Direttore Motorsport
"Questo fine settimana la Formula 1 tornerà in Qatar dopo il suo debutto lì nel 2021. Per molti versi però quello di quest'anno sarà un vero e proprio nuovo inizio dato che le vetture passate sono molto diverse da quelle attuali, e inoltre anche il tracciato ha subito diverse modifiche. In linea di massima però le caratteristiche principali della pista rimangono le stesse: un rettilineo principale lungo più di un chilometro e 16 curve".
"Losail è un circuito molto impegnativo per gli pneumatici, simile a Silverstone e Suzuka, quindi non è un caso che le mescole scelte siano le stesse: C1, C2 e C3. C'è una bella varietà di curve, la maggior parte delle quali a media velocità e ad alta velocità. La serie di curve tra le curve 12 e 14 ricorda abbastanza la famosa curva 8 a Istanbul: una delle curve più impegnative per le gomme nella storia recente della Formula 1. Questa sequenza è anche uno dei fattori più influenti per un buon tempo sul giro. Il fatto che 11 delle 16 curve siano destre pone uno stress particolare sulla sinistra dell'auto, specialmente nella parte anteriore, ma i livelli di energia visti passare attraverso i pneumatici nel 2021 erano ancora abbastanza ben bilanciati tra i due assi".
"Un altro fattore che rende il Gran Premio del Qatar ancora più impegnativo per noi, per i piloti e le squadre è il ritorno del formato Sprint. Solo un'ora di prove libere sarà disponibile venerdì per determinare il set-up e valutare il comportamento dei pneumatici sulla lunga distanza; inoltre quella sessione si svolge nel calore della giornata, che riscalderà l'asfalto, al contrario delle qualifiche e delle due gare, che si svolgono di notte".
Per il Gran Premio del Qatar, le squadre avranno a disposizione la C1 che sarà la P Zero White hard, la C2 ovvero la P Zero Yellow medium e la C3 come P Zero Red soft. Questa è la stessa nomination fatta per la gara precedente, in Giappone.
Oltre al nuovo asfalto, ci sono anche nuove infrastrutture a Losail. I box, originariamente progettati per la MotoGP, sono stati ampliati e aumentati di numero. C'è anche una nuova struttura per la direzione gara e un centro multimediale.
L'unico Gran Premio del Qatar tenutosi finora è stato vinto da Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes, che è partito dalla pole, ha vinto davanti alla Red Bull di Max Verstappen, che ha stabilito il giro più veloce, e Fernando Alonso, che guidava per l'Alpine all'epoca.
Una vasta gamma di strategie è stata vista due anni fa. La metà dei piloti ha iniziato su Soft con l'altra metà su Medie, mentre il numero di pit stop variava da uno a tre. Hamilton ha vinto con due soste, completando i due stint iniziali sul pneumatico medio prima di uno stint finale su gommr Hard.
Doha sarà una gara notturna, con le qualifiche e il Gran Premio a partire dalle 20:00 ora locale. Sabato, lo Sprint Shootout inizierà alle 16:00 e la gara Sprint stessa alle 20:30. Non ci sono gare di supporto nel programma, il che significa che la pista non sarà gommata da altre auto.
Anche se sono stati strategicamente attrezzati alcuni spazi verdi intorno al circuito, la sabbia del deserto viene spesso soffiata dal vento sul tracciato. Questo rende l'evoluzione della pista un fattore chiave, che sarà accentuato dal nuovo asfalto.
Le temperature ambientali sono molto alte in Qatar in questo periodo dell'anno, e raggiungeranno un picco superiore ai 40°C durante la settimana che precede la gara. Rispetto al 2021 ci sarà più tempo tra una sessione e l'altra cin divari di temperatura più ampi di quelli visti due anni fa.
Leggi anche: Sainz: «Con Leclerc e Vasseur buon rapporto, vi dico la mia sulle gerarchie». E bacchetta stampa e tifosi...
Leggi anche: Mick Schumacher, il consiglio sul futuro arriva da Heidfeld. Intanto per il 2024...