Dopo aver conquistato il mondiale costruttori a Suzuka, la Red Bull approccia il GP del Qatar, così come i prossimi, con particolare serenità. Il team di Milton Keynes, infatti, ha finalmente messo le mani su un trofeo che vedeva il loro nome scritto sin dal primo mese di gare. Al momento manca solo il titolo piloti a Max Verstappen, il quale ha il primo match point della stagione nel sabato di Losail: la richiesta è fare solo tre punti in più di Perez nella Sprint Race. Al contrario, il messicano è chiamato a riscattarsi dopo il disastroso fine settimana in Giappone, e a difendere il secondo posto nel campionato.
"È una bella sensazione andare in Qatar con il sigillo sul titolo costruttori. È divertente guidare su questa pista, anche se sarà un weekend difficile per noi dato che farà molto caldo. La temperatura comunque lo renderà interessante. Qui ci sarà anche la Sprint Race, perciò dobbiamo imparare il più possibile dalle prove libere del venerdì. Possiamo vincere il mondiale piloti già sabato, questo è il nostro obiettivo. Spero che sia un appuntamento da ricordare!", ha ammesso l'olandese.
Il suo compagno di squadra, però, non perde le speranze di tornare in lotta per la vittoria. "Il GP del Qatar è per me una chance di tornare a correre, con due occasioni per vincere. Il formato della Sprint Race pone sempre delle difficoltà nel set up della vettura, ma lavoreremo duramente insieme per essere pronti per la qualifica venerdì sera. Questa pista può essere infida, come abbiamo imparato nel 2021: il grip può essere alterato dalla sabbia, perciò bisogna stare sempre all'erta. Una gara notturna è sempre divertente, e questa può anche essere la più calda di tutto l'anno, perciò ci vorrà una gestione corretta per estrarre il meglio dalla macchina in tutti e tre i giorni. Ci presentiamo a questo gran premio come campioni del mondo, e vorrei dimostrarlo".
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